La parlamentare nazionale del gruppo misto, Claudia Mannino, stigmatizza il contenuto di una legge approvata di recente dal Parlamento siciliano che, con un ‘cavillo’, blocca sostanzialmente l’iter per la demolizione delle case abusive. Il tutto, sottolinea sempre la deputata di Montecitorio, nel silenzio assoluto delle opposizioni
Ricordate il sindaco di Licata, Angelo Cambiano, mandato a casa dal Consiglio comunale? E’ uno dei pochi sindaci della Sicilia che ha iniziato a demolire le case abusive. ‘Sbarellato’, l’ex sindaco Cambiano è stato ricoperto di ‘solidarietà’ da destra, dal centro e dalla sinistra. Solo che i rappresentanti delle stesse forze politiche presenti nel Parlamento dell’Isola che gli hanno manifestato ‘solidarietà’ hanno poi approvato una norma per bloccare le demolizioni delle abitazioni abusive!
A denunciare il fatto è la parlamentare nazionale del gruppo misto, Claudia Mannino, che in un comunicato scrive:
“L’Assemblea regionale siciliana fa un altro regalo agli abusivi, una ‘norma scarica barile’ ostacola le demolizioni. Adesso sì che il senatore Falanga ha motivo di festeggiare”.
“L’ennesimo tentativo, da parte dell’Ars (e dei suoi deputati che tacciono), di fare un regalo agli abusivi siciliani – prosegue la parlamentare nazionale – è andato stavolta a buon fine. Nel collegato alla legge di stabilità regionale votato recentemente dall’Assemblea qualcuno è riuscito ad infilare un cavillo che deresponsabilizza la Regione in materia di demolizioni, stravolgendo così la ricezione del Testo Unico sull’Edilizia da parte della Sicilia. La norma (art.49 della l.r. n.16/2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 25 agosto 2017 n.29) impedisce l’invio di commissari ad acta per l’omessa emanazione delle ordinanze di demolizione e di altri provvedimenti di repressione di violazioni edilizie. Secondo il Testo Unico statale, in caso di inadempienza dei Comuni, le Regioni devono intervenire in via sostitutiva entro 15 giorni, ma questa norma fa in modo che la nostra Regione se ne lavi le mani”.
“L’Assemblea regione siciliana ed i suoi deputati non possono permettersi di fare lo scarica barile sulle procure in materia di demolizioni – sottolinea sempre la parlamentare nazionale -. La situazione è già abbastanza critica e l’inerzia in materia è dominante. Non è accettabile che il Parlamento siciliano, anziché occuparsi della soluzione dei gravissimi problemi dell’Isola, si produca in un nuovo ‘aiutino’ per gli abusivi (manovre elettorali?)”.
“Oltre all’attività pro-abusivi della maggioranza – conclude Claudia Mannino – a sorprendere è anche la totale assenza di vigilanza da parte dell’opposizione, che con il suo silenzio rinuncia a fare il suo mestiere”.
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La parlamentare del gruppo misto Mannino, temporaneamente sospesa dal M5S, è a conoscenza del fatto che il candidato presidente in Sicilia Cancelleri ha parlato di "abusivismo di necessità"?
Il tema dell'abusivismo edilizio in Sicilia è troppo complesso per diventare uno strumento interno per ripicche e regolamenti di conti.
E, soprattutto, deve essere affrontato con responsabilità e buon senso.
Confido che il futuro presidente della Regione siciliana agisca di conseguenza.