L’assemblea si svolge a Chianciano. Vi prendono parte i rappresentanti dei tanti movimenti europei che lottano per liberare l’Unione Europea dall’euro e dalle multinazionali. L’obiettivo è ridare agli Stati la sovranità politica e monetaria: in una parola, per rilanciare la democrazia: Franco Busalacchi: “Noi siamo qui per far ripartire il Mezzogiorno e la Sicilia”
La Sicilia con la candidatura di Franco Busalacchi alla presidenza della Regione, sostenuto dal movimento “Noi Siciliani con Busalacchi-Sicilia libera e sovrana”, è il punto più avanzato in Italia dei percorso politico portato avanti dalla Confederazione per la Liberazione Nazionale (CLN).
È quanto emerso nel corso dell’assemblea nazionale della CLN in corso a Chianciano Terme, alla quale Busalacchi ha perso parte insieme con una folta rappresentanza del movimento, formata, tra gli altri, da Beppe De Santis, Nino Galloni, Pietro Attinasi e Roberto Garaffa.
“Il nostro scopo – sostiene Franco Busalacchi – è far ripartire il Mezzogiorno attraverso l’attuazione della sovranità nazionale e, di conseguenza, la sovranità siciliana perché il nostro Statuto autonomo è parte integrante della Costituzione. Il nostro obiettivo, quindi, è quello di ripristinare lo status federale che, sebbene sia stato ottenuto dalla Sicilia nel 1946, è stato applicato solo in minima parte”.