Da oggi, venerdì 1 settembre, fino a domenica 3 settembre, si svolge a Chianciano Terme la seconda assemblea della CLN, il cui obiettivo è liberare l’Italia dalla dittatura della finanza globale. Ci saranno esponenti della sinistra europea (quella vera) che arrivano dalla Spagna, dalla Grecia e da altri Paesi. Si parlerà anche di Sicilia con Franco Busalacchi e con altri esponenti del movimento Noi Siciliani-con Busalacchi-Sicilia Libera e Sovrana
Da oggi, venerdì 1 settembre, fino a domenica 3 settembre, si svolge a Chianciano Terme la seconda assemblea della Confederazione per la Liberazione Nazionale. Cosa è? Ve ne abbiamo parlato qui nel dettaglio. In sintesi, è un insieme di movimenti che si propongono di liberare l’Italia dalla dittatura della finanza globale. Avendo come punto di riferimento la Costituzione italiana del 1948. Per ripristinare il primato della politica sull’economia. E il primato della sovranità democratica calpestata dall’attuale sistema eurocentrico.
Sovranità calpestata sia a livello nazionale che a livello regionale, condizione palese in Sicilia, terra ridotta a colonia di interessi che nulla hanno a che fare con quelli dei cittadini. Alla Confederazione ha aderito anche il movimento sicilianista che sostiene la candidatura alla Presidenza della Regione siciliana di Franco Busalacchi. Che non a caso si chiama “Noi Siciliani con Busalacchi- Sicilia Libera e Sovrana”.
E, infatti, all’appuntamento di questo weekend partecipano anche lo stesso Busalacchi e Beppe de Santis che è il rappresentate del movimento sovranista in Sicilia. E alla Sicilia è dedicata una sessione dell’assemblea.
Il punto di riferimento politico generale della Confederazione è l’esperienza del francese Melancon e della sua “France Insoummusie” (La Francia che non si sottomette) e quindi una sinistra anti-liberista, ancorata al tema del NO EURO e che ci tiene ad essere bene distante da tutti i cartelli elettorali vagamente richiamanti l’idea generica di sinistra, sia moderata che radicale.
I promotori della C.L.N. vorrebbero fare qui in Italia proprio come Mélenchon ha fatto in Francia: costruire un cartello di sinistra che, accanto alle storiche rivendicazioni del mondo del lavoro subordinato, sia anche in grado di condurre una critica radicale all’impianto dei Trattati su cui è stata edificata l’Unione Europea, da loro definiti “ultra-liberisti e funzionali unicamente al capitale finanziario”.
Tra i fondatori di tale nuovo schieramento politico si annoverano – tra gli altri – l’umbro Moreno Pasquinelli (da anni promotore instancabile di iniziative dedicate al tema NO EURO), Leonardo Mazzei, analista e politologo toscano, Beppe De Santis, leader storico dell’autonomismo popolare siciliano, Fabio Frati, dirigente dei CUB Trasporti ed oggi alla guida del movimento dei lavoratori di Alitalia contrari alla dismissione della compagnia di bandiera, Giuseppe Angiuli, avvocato pugliese e Luca Massimo Climati, leader di movimenti sociali e ambientalisti nell’area dell’hinterland romano.
Il programma di questo weekened è ricchissimo: parteciperanno esponenti di France Insoumise, di Podemos dalla Spagna, di Laiki Enotita (Unità Popolare) dalla Grecia, Die Linke dalla Germania e un portavoce britannico della campagna Left for Brexit.
Programma dei lavori
Venerdì 1 settembre
FORUM INTERNAZIONALE
Prima sessione – Ore 10:00-13:00
GRECIA
Dopo Syriza Alba Dorata?
GERMANIA
Die Linke è un’alternativa alla socialdemocrazia?
GRAN BRETAGNA
Dalla Brexit all’affermazione di J. Corbyn
Seconda sessione ore – Ore 15:30-19:00
SPAGNA
Podemos e la Catalogna: secessione o Spagna federale?
FRANCIA
Per un nuovo patriottismo: l’esperienza e la proposta di France Insoumise
Ore 21:00-23:00
SICILIA LIBERA E SOVRANA: VERSO LE ELEZIONI REGIONALI DEL 5 NOVEMBRE
Sabato 2 settembre
ASSEMBLEA DELLA CONFEDERAZIONE
(Prima parte) – Ore 10:00-13:00
“LA CRISI SISTEMICA ITALIANA E I SUOI POSSIBILI SBOCCHI”
(Seconda parte) – Ore 15:30-19:00
CHE FARE? LA NOSTRA PROPOSTA: ITALIA RIBELLE E SOVRANA
dopo cena ci diamo alla pazza gioia
concerto musicale dal vivo
Domenica 3 settembre
ASSEMBLEA DELLA CONFEDERAZIONE