Glifosato nel grano duro, la battaglia continua. Busalacchi: “Non mi arrendo” VIDEO

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Non si arrendono. Nonostante il Tribunale di Roma abbia dato ragione al blog I Nuovi Vespri. it e al suo editore, Franco Busalacchi, le industrie della pasta tornano alla carica e chiedono, ancora una volta, la rimozione dei post in cui si dà notizia delle sostanze contaminanti contenute nel grano duro che arriva dall’estero ed usato per produrre la pasta che noi mangiamo. Busalacchi: “La mia battaglia per la difesa del grano siciliano continua. E’ una battaglia per la difesa della salute, della dieta mediterranea e della nostra economia”


Le sette sorelle della pasta al glifosato sono tornate all’attacco. Hanno fatto appello contro la decisione del Tribunale di roma che, nella causa da loro intentata contro questo blog -i nuovi vespri.it – e contro il suo editore, Franco Busalacchi, che gli ha dato torto.
Non si sono rassegnate. Barilla & Co. hanno chiesto, ancora una volta, al giudice di ordinare la rimozione dei nostri articoli in cui diamo notizia che la pasta da loro messa in vendita contiene sostanze contaminanti, pericolose per la salute.

Siamo dinnanzi ad un paradosso: sono autorizzate a usare grano estero che contiene queste sostanze contaminanti – e varrebbe la pena di chiedersi come sia possibile – ma non vogliono che i consumatori ne siano informati.  L’altro paradosso è che i limiti di legge relativi alla presenza di queste sostanze contaminanti – tra cui il glifosato- sono state fissati in maniera cervellotica dall’Unione Europea. Infatti la presenze di tali contaminanti è sì entro i limiti della legge europea, ma non vuol dire che non facciano male alla salute. Soprattutto alla salute dei bambini e, in generale, di chi ha un consumo medio di pasta superiore agli standard europei.
In questo video Franco Busalacchi racconta di questa incredibile vicenda e svela le sue prossime mosse.

 

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Visualizza commenti

  • Penso che sia più utile questa iniziativa contro il grano contaminato che tutte le battaglie elettorali che ho visto in questi ultimi anni. A prescindere dal vincitore della campagna elettorale, mi auguro per il bene di tutti che costituisca un obiettivo comune. Vorrei solo ricordare che esiste da oltre 40 anni un net work internazionale le cui passioni e competenze hanno cambiato il mondo.
    Vorrei che pure questo fosse un obiettivo comune per tutti quegli italiani che vivono di passioni.
    Farne parte è importante, in particolare modo per tutti coloro che si occupano del bene comune.
    http://www.forumpachallenge.it/soluzioni/un-nuovo-rinascimento-italiano
    https://www.slideshare.net/MauroParilli/inu-format-pannello-completo
    https://www.slideshare.net/MauroParilli/inu-format-pannello-immagini

  • Ho cominciato da tempo a rimuovere i prodotti a base di "olio di palma", continuo con i prodotti delle case, come la Barilla, che vogliono spiegarci le cose che fanno finta di non capire.
    Un poco come i 28 giorni di utenza telefonica, quando si contrattava e si paga per 30.
    Arriva, sempre tardi, la condanna dell'"Authority"...
    Basterebbe, come già faccio io, per un mese non rinnovare nessun contratto.
    Non muore nessuno e chi ci ama ci chiama.
    Insomma, quello che occorre è la determinazione di non darla sempre vinta agli imbroglioni.
    Ancora possiamo scegliere, e per l'argomento grano e farina, esistono nelle nostre città mulini che usano solo grano siciliano.
    Riprendiamoci i nostri prodotti: olio, vino. frumento, frutta, e tutte quelle primizie uniche in Sicilia.
    Possiamo riuscire a fare girare la ruota dell'inganno contro gli stessi ingannatori.
    Dobbiamo solo diventare più svegli e prendere più pesci nella ...rete!

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