Intervista all’economista keynesiano, di origini siciliane, Nino Galloni, designato al ruolo di assessore regionale all’Economia dalla lista Noi Siciliani con Busalacchi-Sicilia Libera e Sovrana
Dalla creazione di una moneta complementare al rafforzamento dei poteri degli enti locali. Dalla scomparsa delle banche siciliane alle alternative possibili per ridare ossigeno al mercato del credito. E, ancora, dall’Autonomia della Regione ad uno statalismo che non funziona più. Di questo e di altri temi parla Nino Galloni, l’economista keynesiano di origine siciliane- intervistato da Claudio Porcasi a Marina di Tusa – al quale, come ormai saprete, il movimento politico ‘Noi Siciliani con Busalacchi – Sicilia libera e sovrana’ che sostiene la candidatura alla Presidenza della Regione di Franco Busalacchi, ha offerto il ruolo di assessore regionale all’Economia e alle Politiche economiche mediterranee. Designazione che ha accettato “con gioia”.
Galloni è un esponente del movimento sovranista italiano, quel movimento, cioè, che si batte per ripristinare in Italia (e di conseguenza nelle regioni) quella democrazia che è stata usurpata dalle oligarchie finanziarie europee che sostengono l’euro e il liberismo che sta affamando i popoli. In allegato trovate alcuni articoli in cui vi raccontiamo chi è, in cosa crede e perché è stato scelto per il delicatissimo ruolo di assessore all’Economia in Sicilia.
L’economista keynesiano Nino Galloni e il filosofo Diego Fusaro nella squadra di Franco Busalacchi
“Ho previsto l’euro-disastro e mi hanno fatto fuori”
La lettera dell’economista Nino Galloni: “Accetto con gioia di lavorare per la Sicilia”
AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.-La redazione
Effettua una donazione con paypal