Così lontani e così vicini. Caratteri diversi, ma amici comuni. E un denominatore comune: il tradimento. Crocetta ha ripetutamente tradito i Siciliani. Alfano ha ripetutamente tradito i suoi elettori di centrodestra. Entrambi pensano che i Siciliani, nonostante i danni che hanno arrecato alla Sicilia, continueranno a sostenerli. Aiutateci a dimostrargli che non è così
“La Sicilia ai siciliani”, strilla Rosario Crocetta lanciando il suo slogan elettorale. Il PD – partito del quale dovrebbe far parte – gli ha detto di fermarsi. Ma il presidente della Regione uscente ormai è un treno in corsa, forte di un sondaggio che lo darebbe ad oltre il 20%. Insomma, lui si ricandida alla guida della Sicilia. Più morigerato – nella parole, ma non negli atti – il Ministro Angelino Alfano, che tratta per rientrare nel centrodestra. Così, in questo momento, si ritrova con un piede, a Roma, nel centrosinistra e con un piede, in Sicilia, nel centrodestra…
Rosario Crocetta e Angelino Alfano, due simboli della politica siciliana. Due uomini a loro modo coerenti con le rispettive storie politiche.
Crocetta ha tradito la Sicilia e i Siciliani, Alfano ha tradito gli elettori della sua parte politica.
Crocetta dice di aver salvato la Sicilia, Alfano dice di aver salvato l’Italia.
Un uomo politico lega indissolubilmente Crocetta e Alfano: Matteo Renzi.
Crocetta ha tradito la Sicilia e i Siciliani per favorire il Governo Renzi.
Alfano ha tradito i suoi elettori di centrodestra per fare parte di un Governo di centrosinistra guidato da Renzi.
Crocetta ha firmato due ‘Patti scellerati’ con Renzi, togliendo alla Sicilia e ai Siciliani ingenti risorse finanziarie per regalarle a Roma.
Alfano ha gestito la questione migranti trasformando la Sicilia nel punto di approdo di tutte le ONG del mondo.
Crocetta, per la parte che gli compete visto che non controlla tutta la Regione, è un grande organizzatore di clientele, a cominciare dalle nomine a ruota libera.
Anche Alfano, per la parte chi gli compete, utilizza a piene mani lo strumento clientelare, favorendo parenti e amici.
Crocetta ha impoverito la Sicilia favorendo il Governo nazionale. Alfano ha caricato la Sicilia di oneri aggiuntivi, ma non manca chi ha guadagnato un sacco di soldi con la gestione dei migranti.
Crocetta e Alfano sembrano diversi, ma invece hanno tanti punti in comune.
Entrambi hanno tradito. Entrambi si definiscono salvatori. Ed entrambi chiedono agli elettori siciliani una riconferma per poter continuare a fare quello che hanno sempre fatto: tradire la Sicilia, tradire i Siciliani, farsi rigorosamente i cavoli propri.
Crocetta è già in campagna elettorale. Ha fatto stampare i manifesti. Dopo aver massacrato i Siciliani con atti amministrativi e politici che hanno fatto perdere alla Regione siciliana decine di miliardi di euro, penalizzando intere categorie sociali vorrebbe ancora i voti dei Siciliani!
Alfano, mentre fa ancora parte – da Ministro degli Esteri! – di un Governo nazionale di centrosinistra tratta per entrare nel centrodestra.
Noi vorremmo porre alcune domande ai Siciliani:
veramente volete continuare a votare personaggi del genere?
veramente volete continuare a votare Crocetta?
veramente volete continuare a votare Alfano?
veramente volete continuare a votare un soggetto come Crocetta per la presidenza della Regione?
veramente volete continuare a votare il candidato alla presidenza della Regione che vi indicherà Alfano?
Noi, invece, invitiamo i Siciliani a non votare per Crocetta.
E invitiamo i Siciliani a non votare per il candidato alla presidenza della Regione sostenuto da Alfano.
Aiutateci a far capire a Crocetta e ad Alfano che i Siciliani non amano né i tradimenti, né i traditori.
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