La norma, che è contenuta nel disegno di legge chiamato ‘Collegato alla Finanziaria 2017’ è stata approvata dal Parlamento siciliano. I Nuovi Vespri hanno già raccontato questa storia legata alle vicissitudini giudiziarie dell’ingegnere Michele Aiello e della gestione della Sezione per le misure di prevenzione del Tribunale di Palermo ai tempi della dottoressa Silvana Saguto
L’operazione è nell’aria da tempo. E precisamente da quando il Governo della Regione ha presentato il disegno di legge detto ‘Collegato alla Finanziaria 2017’. Il tema è quello di Villa Santa Teresa di Bagheria, struttura sanitaria, un tempo d’avanguardia, che, in quanto bene confiscato alla mafia, dovrebbe essere già patrimonio della Regione. Ma che, invece, la Regione sta ‘acquistando’ dallo Stato che si impadronisce dei bei confiscati alla mafia in Sicilia.
Storie di ordinario servilismo, da parte di chi ci governa. E da parte dei parlamentari della maggioranza di centrosinistra dell’Ars che hanno votato questa norma ‘ascara’. Non a caso l’operazione è stata voluta dall’assessore-commissario della Regione siciliana per conto di Renzi, Alessandro Baccei.
In pratica, Baccei ha trovato il modo di togliere altri 27 milioni di euro dal Bilancio della Regione per portarli a Roma.
Foto tratta da blogsicilia.it
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