Per la terza volta consecutiva le elezioni comunali di Palermo vengono contrassegnate da ‘stranezze’. Anche se questa volta le anomalie sono veramente tante, forse troppe. In questo articolo i nostri lettori – oltre a trovare i nomi dei consiglieri comunali eletti – troveranno un dossier con tutte le anomalie che abbiamo riscontrato. E’ in questo scenario che si inserisce il ‘Concorso di idee’ per il Tram che dovrebbe sventrare via Libertà!
Alla fine è arrivata pure la proclamazione dei quaranta consiglieri comunali di Palermo. Per la terza volta consecutiva le elezioni comunali del capoluogo dell’Isola sono andate in scena all’insegna delle anomalie. Ma questa volta le ‘stranezze’ hanno battuto ogni record.
La prima anomalia – che se ci riflettiamo è incredibile – è la differenza temporale tra la proclamazione del sindaco, Leoluca Orlando, avvenuta il giorno dopo le elezioni e quella dei quaranta consiglieri comunali, avvenuta oggi.
Perché scriviamo che questa differenza temporale è incredibile? Semplice: perché con la nuova elegge elettorale per i Comuni c’è il cosiddetto ‘trascinamento’: nel caso di schede dove il candidato sindaco non viene votato, i voti espressi per un consigliere comunali (o per due consiglieri comunali nel caso della doppia preferenza di genere, introdotta sempre con la nuova legge regionale) vanno automaticamente al candidato sindaco collegato alla lista.
Ne consegue, sul piano logico, che lo spoglio delle schede deve contestualmente indicare il voto al candidato sindaco e il voto al candidato al Consiglio comunale (o ai due candidati al Consiglio comunale, un uomo e una donna, nel caso della doppia preferenza di genere).
Se non si conteggiano, contemporaneamente, i voti dei candidati a sindaco e i voti dei candidati al Consiglio comunale e si conteggiano solo i voti diretti ai sindaci si va in errore: perché significa che non si conteggiano i voti che vanno ai candidati sindaci attraverso il ‘trascinamento’.
Come mai il sindaco è stato proclamato qualche giorno dopo le elezioni e i consiglieri comunali solo oggi sabato 22 luglio se il regolamento prevede l’esame contestuale dei voti ai candidati a sindaco e dei voti ai candidati al Consiglio comunale?
Questa è solo una delle tante anomalie riscontrabili. In calce a questo articolo trovare ben sei nostri articoli che segnalano una pluralità di anomalie tutte legate a un denominatore comune:
i verbali delle 600 sezioni elettorali di Palermo che presentano, tanti, troppi errori. Il tutto – lo ribadiamo ancora una volta – all’interno di una differenza di circa 40 giorni dei consiglieri comunali rispetto alla proclamazione del sindaco.
Questi gli eletti al Consiglio comunale (sulla base dei ‘verbali ballerini’):
Per il Movimento 139 a Sala delle Lapidi, sede del Consiglio comunale di Palermo vanno Fabrizio Ferrara, Salvatore Orlando, Sandro Terrani, Paolo Caracausi e Valentina Chinnici.
‘Per Palermo 2022’ risultano eletti Giulio Cusumano, Massimo Giaconia, Tony Sala, Francesco Bertolino e Mimmo Russo.
PD e Alternativa popolare (Democratici e popolari): Francesco Scarpinato, Dario Chinnici, Carlo Di Pisa, Rosario Arcoleo e Giovanni Lo Cascio.
‘Uniti per Palermo’ (la lista di Sicilia legata all’ex ministro Salvatore Cardinale: eletti Gianluca Inzerillo, Ottavio Zacco, Caterina Meli, Valentina Caputo e Giuseppina Russa.
Sinistra Comune: Giusto Catania, Barbara Evola, Katia Orlando e Marcello Susinno.
Per l’opposizione risultano eletti:
Fabrizio Ferrandelli che viene eletto in quanto secondo classificato tra i candidati sindaci.
‘Per Palermo con Fabrizio’ eletti Marianna Caronia, Elio Ficarra e Alessandro Anello.
Per ‘I Coraggiosi’, Claudio Volante e Cesare Mattaliano.
Movimento 5 Stelle: Antonino Randazzo, Ugo Forello, Igor Gelarda, Giulia Argiroffi, Concetta Amella e Rosalia Lo Monaco.
Tre consiglieri per Forza Italia: Sabrina Figuccia, Roberta Cancilla e Andrea Mineo. A questi si aggiunge Giulio Tantillo…
Ecco gli articoli dove segnaliamo le tante aomalie:
Elezioni comunali di Palermo: troppe anomalie, serve il riconteggio dei voti
Elezioni comunali a Palermo 2: caos e anomalie. E questa sarebbe democrazia?
Elezioni comunali a Palermo/ Lo ribadiamo: serve il riconteggio delle schede nel rispetto della democrazia
Elezioni comunali a Palermo 3/ Dal caos dei verbali ai documenti ‘integrativi’? Presi da dove?
Elezioni comunali di Palermo 4/ Il ‘giallo’ di 8 sezioni dove il voto è stato ‘ricostruito’. Come?
Elezioni comunali di Palermo 5/ Nadia Spallitta presenta la richiesta di accesso agli atti
Elezioni comunali di Palermo 6/ Verso la proclamazione del Consiglio comunale ma…
Alla fine di questo ‘capolavoro di legalità’ vi segnaliamo un’ulteriore anomalia: un ‘Concorso di idee’ bandito dall’Amministrazione comunale di Palermo per le nuove linee di Tram: il tutto senza che il nuovo Consiglio comunale si sia ancora insediato!
Un ‘Concorso internazionale di idee’ con agosto di mezzo…
In ballo, ovviamente, ci sono centinaia e centinaia di milioni di euro e lo sventramento di via Libertà: un’operazione, del resto, degna, in tutto e per tutto, del ‘capolavoro di legalità’ relativo allo spoglio elettorale e ai verbali…
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