L’Ue non ha nessuna intenzione di aiutare l’Italia. Che in cambio di qualche concessione,dovrebbe continuare a gestire l’onda migratoria. Il problema è che sarebbe la Sicilia a pagarne il prezzo. Ancora una volta. Lo dice Franco Busalacchi, candidato alla presidenza della Regione siciliana
“Se i vari Rosario Crocetta, Antonello Cracolici, Maurizio Croce e via continuando non sono in grado di governare la Sicilia, i vari Paolo Gentiloni, Matteo Renzi e via continuando con il PD non sono in grado di governare l’Italia. Lo dimostra il caos che hanno creato con la folle gestione dei migranti che sbarcano a ritmo continuo in Sicilia”. Lo dice Franco Busalacchi, candidato alla presidenza della Regione siciliana.
“A quanto si sussurra – aggiunge Busalacchi – l’Unione Europea che ha chiuso i porti e ha lasciato all’Italia la gestione dell’emergenza, avrebbe promesso al Governo italiano di allargare i cordoni della borsa. In pratica, l’Italia si prende tutti i migranti che arrivano dall’Africa e da chissà dove e, in cambio, l’Unione Europea allenta i vincoli economici e finanziari”.
“Il problema – dice sempre il candidato alla presidenza della Regione siciliana – e’ che a fare le spese di questo accordo indicibile è la Sicilia, dove sbarca il 90% dei migranti. E poiché, a differenza del Comune di Milano, che per fare fronte alle spese sanitarie per i migranti ha già incassato 150 milioni dallo Stato, la Sicilia non ha ricevuto nulla da Roma per l’emergenza migranti, va detto a chiare lettere che i Siciliani non sono interessati ad eventuali accordi scellerati siglati dal Governo nazionale sulla pelle degli italiani e, in particolare, sulla pelle dei Siciliani”.
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