Dietro gli incendi in Sicilia: le considerazione del MAB su Vigili del fuoco e Protezione civile

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MAB sta per Movimento Antincendio Boschivo. A parlare è il presidente, Salvatore Ferrara. E lo fa perché è stanco – e non ha torto – di sentire sempre accuse alla ‘macchina’ antincendio boschivo della Regione siciliana. Da qui alcune considerazioni su chi potrebbe avere interessi in tutta questa storia

Chi appicca il fuoco nelle aree verdi della Sicilia? A parte il fatto che non è vero che tutti gli incendi che stanno funestando la Sicilia sono dolosi (nelle giornate di Scirocco, in presenza di erba secca sui cigli delle strade e in assenza di opere di prevenzione degli incendi basta una cicca di sigaretta per scatenare un inferno), sono anni che gli operai della Forestale sono accusati – ovviamente senza prove – di dare fuoco ai boschi. Un’accusa che parte da un assunto che, soprattutto negli ultimi dieci anni, è falso: e cioè che, appiccando il fuoco a destra e a manca, loro avrebbero a disposizione più giornate lavorative.

Su questo delicato tema interviene, con una propria nota su facebook, Salvatore Ferrara, presidente del MAB Sicilia, dove l’acronimo MAB sta per Movimento Antincedio Boschivo:

“Non voglio condannare nessuno – scrive Ferrara – ma sono stanco come operatore antincendio boschivo di sentirmi addossare sempre colpe degli incendi. I media oggi hanno parlato degli incendi in Sicilia, il sindacato dei Vigili del fuoco ha parlato della carenza di organico e mancanza di convenzioni con la Regione Sicilia, il dirigente della Protezione civile della carenza di mezzi aerei Canadair che devono essere potenziati”.

“Nel frattempo – prosegue il presidente del MAB Sicilia – i media, sfacciatamente di parte, diffondono notizie false oscurando e danneggiando l’immagine del Corpo forestale regionale e degli operai antincendio boschivo della Sicilia”.

A questo punto Ferrara ‘spara’ il primo ‘siluro’ all’indirizzo dei Vigili del fuoco:

“Pertanto posso dedurre pure io, dalle notizie, che sotto ci può essere l’intenzione di far passare la macchina antincendio boschivo forestale della Regione Sicilia ai Vigili del fuoco per aumentare, attraverso concorsi, il loro organico e stipulare convenzioni con la Regione per avere più fondi”.

Il secondo ‘siluro’ del presidente del MAB Sicilia è per la Protezione civile:

“La Protezione civile vuole aumentare i finanziamenti alle ditte private dei Canadair e alle associazioni di volontariato”.

Da qui alcune domande di Ferrara:

“Allora da chi sono appiccati gli incendi? Chi ha più interessi? Comunque sia con la formula della privatizzazione gli incendi rimangono una fonte di reddito e di voti per tutti, tranne che per gli operai forestali dell’antincendio boschivo, che da anni combattono questa calamità”.

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