‘Sto presidente della Regione, Rosario Crocetta, è un po’ sfortunato. Il PD siciliano non lo vuole più ricandidare e, adesso, anche un commissario inviato dal suo Governo nel Comune di San Filippo del Mela lo smentisce, dicendo – su un tema cruciale – l’esatto contrario di quanto affermato dallo stesso Crocetta! La lettera di Angela Bianchetti al commissario che smentisce Crocetta
La Valle del Mela, in provincia di Messina, è una delle aree più inquinate della Sicilia. E’ la zona dove i tralicci di un mega elettrodotto passano a pochi metri dai centri abitati. All’inquinamento elettromagnetico il Governo regionale ha pensato di aggiungere un termovalorizzatore alimentato a Css (Combustibile derivato dai rifiuti). L’inceneritore di rifiuti – perché di questo si tratterebbe – verrebbe realizzato all’interno della Centrale A2a di San Filippo del Mela. Contro tale ipotesi le popolazioni dei tanti centri della Valle del Mela hanno detto “No” con grandi manifestazioni di piazza. Ma il neo commissario straordinario del Comune di San Filippo del Mela, Alfredo Biancuzzo, ha deciso che l’inceneritore di rifiuti s’ha da fare, contro il parere della gente che vive nella Valle del Mela.
Può un commissario inviato dall’Amministrazione regionale sostituirsi alla volontà della popolazione? Insomma: il Governo regionale di Rosario Crocetta, che di danni, alla Sicilia, ne ha già fatti tanti – gli incendi che negli ultimi giorni hanno funestato la Sicilia ne sono la tragica testimonianza – deve continuare a danneggiare i Siciliani? In questo caso il danno la Regione lo deve fare contro la volontà dello stesso Crocetta?
A raccontare come stanno le cose è Angela Bianchetti, battagliera consigliera comunale di Pace del Mela, ha scritto una lettera al commissario del Comune di San Filippo del Mela:
“Egregio commissario – scrive Angela Bianchetti – ho letto la Sua dichiarazione sul quotidiano La Gazzetta del Sud in merito alla realizzazione dell’inceneritore presso la centrale termoelettrica di Archi. Non mi sarei mai aspettata da un commissario tale affermazione: ‘Non c’è un’avversitá a priori all’impianto ma va rispettata una serie di condizioni essenziali per poter dare il via definitivo alla realizzazione dell’opera che ha una forte valenza metropolitana’. Da donna delle istituzioni, che ho l’onore di rappresentare i cittadini all’interno del Consiglio comunale sono rimasta esterefatta, disgustata e allibita”.
“Lei sicuramente – prosegue Angela Bianchetti – disconosce lo straordinario lavoro delle Associazioni ambientaliste, delle Amministrazioni e dei Consigli comunali e soprattutto della popolazione. 23 enti locali (fra cui San Filippo del Mela) si sono espressi con atti amministrativi contro la realizzazione dell’inceneritore, migliaia di cittadini hanno più volte invaso le nostre strade per manifestare contro la realizzazione di questa nefasta opera, la popolazione, tramite uno strumento di democrazia partecipata, ha votato contro questo ecomostro. È stato approvato il piano paesaggistico, alcune associazioni e alcuni enti locali si sono costituiti al TAR contro un ricorso proposto dalla società, il Ministero dei Beni culturali ha già dato parere negativo vincolante all’interno della procedura VIA, sono state trasmesse diverse osservazioni che argomentano tecnicamente l’impossibilità di realizzare un bruciatore di spazzatura nel nostro territorio… E lei caro commissario cosa dichiara? Che bisogna realizzare l’inceneritore”.
“Opera strategica forse per onoranze funebri – scrive sempre la consigliera comunale – e per creare business sulla pelle dei cittadini. La stessa Città Metropolitana di Messina ha già dato il proprio parere negativo. La Sua dichiarazione ha calpestato la democrazia e la volontà istituzionale e popolare. Io prima di essere consigliere comunale sono mamma, donna e cittadina di questo territorio e non consentirò ulteriori scempi ambientali”.
A questo punto Angela Bianchetti fa sapere al forse ignaro dottor Biancuzzo che l’Amministrazione regionale che nomina il commissario del Comune di San Filippo del Mela, attraverso il suo ‘capo’ -cioè attraverso il presidente della Regione, Rosario Crocetta – si è già espressa contro il progetto dell’inceneritore nella Valle del Mela:
“Un impianto industriale del genere condanna a morte l’intero comprensorio – osserva ancora Angela Bianchetti – e non può essere assolutamente un solo uomo al comando a decidere le sorti di oltre 100.000 persone. Lei è stato nominato commissario dal Presidente della Regione siciliana e lui stesso ha più volte affermato che non è possibile realizzare l’inceneritore a San Filippo del Mela. Il Consiglio comunale di San Filippo del Mela ha deliberato all’unanimità contro ogni tipo di impianto di incenerimento di rifiuti sul proprio territorio. Si è trattato di una delibera di indirizzo per l’amministrazione comunale di cui Lei dovrà tener conto. Migliaia di cittadini della Valle del Mela (circa 2800 a San Filippo del Mela) hanno votato contro il progetto di A2A in tre referendum comunali, con percentuali di “NO” comprese tra il 96% ed il 99%. Non riesco a comprendere in base a tutti questi elementi la sua volontà di realizzazione di questo impianto”.
La lettera di Angela Bianchetti si chiude così:
“Voglio immaginare che la Sua dichiarazione è stata fatta senza un’attenta e oculata analisi e auspico che a breve leggerò sulla stampa la seguente dichiarazione: il commissario del Comune di San Filippo del Mela a fianco della popolazione, delle associazioni e delle istituzioni locali contro la realizzazione dell’inceneritore”.