Nadia Spallitta, unica candidata donna per la sindacatura di Palermo, stigmatizza l’atteggiamento di alcuni giornali e di una nota trasmissione di La7 che parlano solo di alcuni candidati: “Questi comportamenti non solo non danno una informazione completa e pluralista sulla vicenda relativa alle amministrative di Palermo, ma ledono anche la mia immagine…”
“Ritengo inaccettabile che sia la stampa nazionale sia la televisione nazionale – quest’ultima in probabile violazione delle norme sulla par condicio – continui a disconoscere la presenza dell’unica candidata donna alla carica di sindaco di Palermo”. Lo dice Nadia Spallitta, in corsa per la guida del capoluogo siciliano con i Verdi.
Il riferimento è evidente: l’ultimo numero de l’Espresso che le ha dedicato una sola riga, e la trasmissione di Martedì di La7 di ieri sera in cui sono comparsi solo Leoluca Orlando, Fabrizio Ferrandelli e Ugo Forello.
“Questi comportamenti – aggiunge Spallitta- non solo non danno una informazione completa e pluralista sulla vicenda relativa alle amministrative di Palermo, ma ledono anche la mia immagine disconoscendo anni di impegno e percorsi liberi e coerenti che hanno caratterizzato la mia storia e che sono anche alla base di questa candidatura.
“Chiederò agli organi di informazione nazionale – conclude la candidata sindaca di Palermo- di integrare le loro interviste in osservanza dei principi di parità di trattamento e di adeguata e completa informazione al cittadino, altrimenti seppur indirettamente indirizzata solo verso alcune candidature”.
Lo stesso trattamento viene riservato all’altro candidato sindaco: Ciro Lomonte, in corsa con Siciliani Liberi.
Va un po’ meglio a Ismaele La Vardera,- incluso nella carrellata de l’Espresso ma non nella trasmissione di La7- probabilmente per l’appoggio della Lega Nord.
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U sai picchí? Picchí I Vierdi un passano e un cuntano!
Troppe chiacchiere e pochi fatti! Di verde avete solo l'impigna! Picchí gira e rigira perdete sempre!