Delrio a Palermo in sostegno di Orlando. Si porti pure la Boschi e Renzi così i palermitani sapranno chi non votare…

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Il Ministro Delrio, quello che ha scippato i fondi al Sud per dirottarli al Nord, si presenta domani a Palermo per sostenere la candidatura a sindaco di Orlando. Saverio Romano, grande sponsor di Ferrandelli, dice che il governo nazionale non si dovrebbe schierare in favore di un candidato. Delrio, a nostro avviso, affosserà la candidatura di Orlando. Detto ciò, Romano, Orlando, Ferrandelli, PD e Forza Italia devono abituarsi all’idea che, tra qualche mese, sosterranno lo stesso candidato alla presidenza della Regione

Il Ministro Graziano Delrio domani a Palermo a sostegno del candidato sindaco, Leoluca Orlando: ed è subito polemica. Scrive in un comunicato il parlamentare nazionale Saverio Romano, grande sponsor di Fabrizio Ferrandelli:

“ll governo Gentiloni in campagna elettorale alle Amministrative di Palermo. Domani il ministro Delrio a Palermo per aiutare Leoluca Orlando, in evidente difficoltà. Decenza istituzionale e rispetto per tutti i palermitani vorrebbero che non si entrasse a gamba tesa in libere elezioni amministrative, approfittando del proprio ruolo”.

L’appuntamento è per domani mattina alle 12,00, al Caffè del Teatro Massimo. Conferenza stampa in vista delle prossime elezioni amministrative con il sottosegretario Davide Faraone, il segretario del PD di Palermo, Carmelo Miceli, il candidato sindaco Leoluca Orlando, parlamentari regionali e nazionali, candidati al consiglio comunale e ai consigli di circoscrizione dell’area che fa capo al sindaco uscente, Leoluca Orlando.

“E’ una vergogna istituzionale che il governo nazionale si schieri in modo cosi fazioso in favore di un candidato alle amministrative – aggiunge Romano – e che tale candidato si faccia sponsorizzare dal governo nazionale. Non esistono elettori palermitani di serie A e di serie B. Il governo, e i suoi rappresentanti devono rimanere fuori da competizioni locali. E’ comunque bene sapere che il governo Gentiloni si schiera apertamente in favore di Leoluca Orlando. I palermitani se ne ricorderanno al momento opportuno”.

Noi non la pensiamo come l’onorevole Romano l quale teme che il governo nazionale possa avvantaggiare Orlando rispetto a Ferrandelli. E’ noto, infatti che ‘pezzi’ del PD di Palermo appoggiano Ferrandelli.

A rigor di logica, domani, il Ministro Delio dovrebbe sponsorizzare sia la candidatura di Orlando, sia quella di Ferrandelli. Entrambi, infatti, rappresentano la vecchia politica che si ricicla.

Orlando è appoggiato dal Ministro Angelino Alfano e dai suoi a Palermo, con il testa Simona Vicari, la sottosegretaria che si è dimessa la scorsa settimana perché coinvolta nel’edificante vicenda dei trasporti marittimi tra la Sicilia e i suoi arcipelaghi. In appoggio a Orlando c’è anche l’ex Ministro Salvatore ‘Totò’ Cardinale, una cariatide della vecchia DC manniniana. Chiude il cerchio del passato che ritorna l’ex Ministro Carlo Vizzini.

Anche Ferrandelli non si fa mancare nulla. Oltre al Cantiere Popolare di Saverio Romano, in suo aiuto sono scesi in campo Forza Italia di Gianfranco Miccichè e l’ex presidente della Regione, Totò Cufaro.

Insomma, per dirla tutta, Romano teme che, domani, invece di ‘benedire’ entrambi, il Ministro Delrio appoggi solo il sindaco uscente di Palermo.

Noi non la pensiamo come l’onorevole Romano. A nostro avviso, Delrio, a Palermo, non conta nulla. Anzi in tutto il Sud Italia è conosciuto come colui il quale ha scippato i fondi destinati al Sud per portarli al Nord. Può contare per chi fa affari con gli appalti ferroviari: ma non conta tra gli elettori.

Noi ci auguriamo che in sostegno di Orlando si schierino anche la sottosegretaria Maria Elena Boschi e lo stesso segretario del PD, Renzi.

Delro, la Boschi e Renzi sono politici che i palermitani hanno già ‘bocciato’ sonoramente lo scorso 4 dicembre, quando hanno ‘inchiummato’ alla grande la pessima riforma costituzionale di Renzi.

I palermitani sanno che Orlando e Ferrandelli, in occasione del referendum costituzionale, sono rimasti muti: nessuno dei due ha fatto campagna elettorale contro la riforma costituzionale di Renzi.

Per un motivo semplice: perché Orlando e Ferrandelli sono le due facce della stessa medaglia renziana. 

Vorremmo tranquillizzare sia il sindaco uscente Orlando, sia l’onorevole Saverio Romano: sappiano entrambi che i palermitani che, lo scorso 4 dicembre, hanno votato contro il referendum truffaldino di Renzi, non voteranno né per Orlando, né per Ferrandelli.

I palermitani moderati che cercano un candidato sindaco moderato possono votare Ciro Lomonte.

I palermitani di sinistra possono votare – sempre come candidato – Nadia Spallitta.

La presenza, domani, di Delrio a Palermo, esponente di un governo nazionale fallimentare e nemico giurato dei Siciliani convincerà i dubbiosi a non votare né Orlando, né Ferrandelli.

L’onorevole Romano, Orlando e Ferrandelli dovrebbero evitare di accapigliarsi, perché tra qualche mese dovranno votare e fare votare lo stesso candidato alla presidenza della Regione, perché a Roma Renzi e Berlusconi sono già alleati…

 

 

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