Uno studente al primo anno di Economia sa bene che è evasore fiscale chi sottrae i suoi redditi all’accertamento tributario. Chi si nasconde totalmente al Fisco è evasore totale, chi nasconde parte del suo reddito è evasore parziale. E’ così difficile impadronirsi di concetti elementari prima di scrivere inesattezze?
Io sono stufo di leggere anche su giornali di casa nostra (i giornali nazionali normalmente ci sguazzano) che i siciliani sono degli evasori irriducibili. Non posso pensare che alcuni opinionisti in fama di scienziati facciano confusione tra accertamento e riscossione dei tributi. Lo ha fatto il Presidente(siciliano) di Riscossione Sicilia, Antonio Fiumefreddo, calunniando i Siciliani, lo fa in questi giorni Il Giornale di Sicilia con i suoi cronisti e i suoi opinionisti economisti.
Lo dico e lo ripeto una volta per tutte: questi soggetti, se straparlano per ignoranza, vanno cacciati via dal posto di lavoro; sono in malafede, vanno perseguiti a termini di legge.
Uno studente al primo anno di Economia sa bene che è evasore fiscale chi sottrae i suoi redditi all’accertamento tributario. Chi si nasconde totalmente al Fisco è evasore totale, chi nasconde parte del suo reddito è evasore parziale.
Chi invece ha già subito l’accertamento fiscale, vale a dire chi è in un modo o nell’altro è stato individuato dal Fisco, che ne ha quantificato i redditi e il conseguente debito fiscale, non è un evasore.
Alla fase dell’accertamento segue quella della riscossione da parte del Fisco.
A questa attività il debitore può opporre una serie di ricorsi che ne ritardano o rallentano la riscossione, che però, se è fondata, è ineluttabile.
Contrabbandare questa fase che, ovviamente, si risolve in un mancato o ritardato incasso da parte del Fisco, significa equiparare un incivile, l’evasore, a un cittadino che si difende a termini di legge. Equivale cioè ad affermare i Siciliani sono incivili.
Questo sport di gettare fango sui Siciliani, sport che da continentale sta diventando anche insulare, va fatto finire subito e i suoi praticanti vanno denunciati in tutte le sedi.
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per riscuotere i tributi occorre dire ai contribuenti quale sono i tributi da pagare e inviare loro il bollettino di pagamento F24 compilato, anziché inviare il numero di cartella che il cittadino butta nel cestino perché non ha modo di aprirlo per mancanza del PIN e perché non ha tempo per recarsi dal commercialista o dal CAF