Ubriaco di aria fritta e di nullismo programmatico, il sottosegretario renziano, Davide Faraone, dopo essersene infischiato altamente della nostra Regione, diventa economista. E si prepara a consegnare un documento di proposte al Ministro De Vincenti che lo stesso aggiungerà al suo rotolo personale di carta igienica….
E sono due!! Eccone un altro che vuole fare ripartire la Sicilia. Dopo Crocetta che, vergognandosi del Megafono ricicla le sue lacere schiere fondando RiparteSicilia, ecco Davide Faraone, un altro che la Sicilia l’ha proprio tenuta ferma lui. Eccolo ubriacarsi di aria fritta e di nullismo programmatico.
Una Tax free zone, una zona a bassa fiscalità per chi investe. Ecco quello che ci vuole per la Sicilia, dice il sottosegretario renziano. Somiglia tanto alla ‘Sicilia Zona Franca’ proposta da Giuseppe Drago (il Presidente delle lenzuola d’oro di circa vent’anni fa) e che farà sicuramente la stessa fine.
E poi un summit di cervelloni, tutti alla corte del Ministro della Coesione territoriale, Claudio De Vincenti, il quale, se avesse un minimo di dignità, dopo gli ultimi resoconti sull’aumento del differenziale tra Sud e Nord dovrebbe essersi dimesso e fuggito in Albania.
E, invece, verrà a Siracusa, lunedì prossimo per raccogliere le proposte elaborate da “dieci tavoli tematici che riuniranno oltre un centinaio di esperti del settore (quale settore? Così c’è scritto nel comunicato e noi lo riportiamo pari pari), professionisti, imprenditori, dirigenti della Pubblica amministrazione, rappresentanti di sindacati e associazioni di categoria provenienti da tutta la Sicilia che avranno il compito di approfondire e articolare idee per lo sviluppo”.
Al termine della giornata, verrà presentato un documento a De Vincenti contenente le proposte, che il ministro aggiungerà al suo rotolo personale di carta igienica….
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