Il leader dei Nuovi Vespri e candidato alla Presidenza della Regione Siciliana, in questa intervista rilasciata all’avvocato Lino Buscemi, affronta i nodi principali della politica siciliana e propone soluzioni precise. Concretezza e competenza per risalire la china: punto per punto, il suo programma
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ho richiesto che mi venisse inviato l'aggiornamento che fate, ma ho anche richiesto un contatto col Dott. Paolo Busalacchi, ma di questo non mi avete dato risposta, mentre tutti gli altri articoli li inviate puntualmente, non sono contento
Ciao Paolo, scusa ci sarà sfuggito. Contatta il dott Busalacchi a questo indirizzo: eliot34@alice.it
Oppure scrivici in privato su inuovivespri@gmail. com
Il dott. Busalacchi ha solo accennato brevemente alla questione del riconoscimento del "merito" all'interno dell'Amministrazione regionale.
Negli uffici in cui il dirigente responsabile non è adeguato, per titolo di studio posseduto e/o per competenza professionale acquisita, all'incarico assegnato, molto spesso viene "aiutato" a raggiungere i risultati che deve comunque conseguire grazie alla preziosa collaborazione fornita dal personale del comparto non dirigenziale in servizio presso la struttura. Con la scellerata legge 10/2000 tutti i dirigenti regionali sono stati promossi, almeno per la parte retributiva, al ruolo di "manager" (senza però rilevare anche i rischi connessi a tale funzione), sfruttando, quando non in possesso di adeguata competenza specifica, la professionalità dei propri collaboratori, ai quali, al massimo, sono state riconosciute solo poche briciole. Vorrei, se possibile, che il dott, Busalacchi, in uno dei suoi prossimi interventi, esternasse il suo pensiero al riguardo, anche in considerazione dell'esistenza di istituti specifici già previsti dal CCRL scaduto (profili evoluti e posizioni organizzative) e, però, mai applicati. Grazie.
Caro Francesco bisogna iniziare ad arruolare e formare un esercito di sussistenza, i generali da soli non hanno mai vinto neanche una scaramuccia. Io dico presente.