“Renderemo la Sicilia la grande patria della libertà. Noi da indipendenti pianteremo bellissimi fiori ai nostri confini alle frontiere per accogliere meglio i poveri e disperati di tutto il mondo”
E’ arrivata come un fulmine a ciel sereno la notizia della scomparsa di Totò Morana (nella foto al centro), appassionato patriota Siciliano da sempre in prima fila nelle battaglie di liberazione della nostra terra. I funerali, celebrati oggi pomeriggio a Bagheria, hanno visto la partecipazione di tanti fratelli siciliani che hanno sventolato in suo onore la bandiera a lui cara e che lo ricordano come un maestro e come una persona buona.
Non era solo un indipendentista siciliano. Totò Morana combatteva nel nome di tutti gli oppressi. La Sicilia oppressa dall’Italia, ma anche i poveri e i disperati oppressi da una politica vile.
Per avere idea del suo ideale, basta leggere questo suo post ricordato da un suo amico:
“Renderemo la Sicilia la grande patria della libertà. Noi da indipendenti pianteremo bellissimi fiori ai nostri confini alle frontiere per accogliere meglio i poveri e disperati di tutto il mondo, noi siciliani pianteremo e coltiveremo di nuovo il grano nei campi ormai desolati ed abbandonati per sfamare tutti i poveri. La Trinacria libererà se stessa dalle catene coloniali e sfamerà tutti i poveri e i disperati per liberarli dalla miseria e dalla povertà che la politica di questo mondo costringe l’umanità a subire”.
La sua bacheca Facebook è inondata di messaggi di sincero cordoglio. C’è anche quello di Petru Poggiuoli, storico leader dell’indipendentismo corso e, ovviamente, quello di tutti i movimenti indipendentisti e autonomisti siciliani.
Le nostre più sentite condoglianze alla famiglia: la Sicilia ha perso un grande uomo, un Siciliano vero.