L’economia siciliana, con il suo carico cronico di debolezze, mantiene un passo di crescita troppo lento per potere ridurre significativamente la disoccupazione.
Dopo sette anni di crisi, i dati ufficiali certificano l’inversione di tendenza più volte anticipata dalle previsioni.
Sono questi alcuni dei dati contenuti nel numero I/2017 di CongiunturaRes, l’osservatorio congiunturale della Fondazione Res, quindicesimo rapporto in otto anni, presentato a Palermo.
Dopo l’aumento del Pil regionale del +2,1% nel 2015, le nuove stime Res prevedono un margine più modesto ma ancora positivo per il 2016 (+1,3%) e per il 2017 (+1%).
Il principale sostegno alla crescita sarà offerto anche nel 2017 da un aumento della produzione e delle esportazioni (+5,2%) e da una modesta ma evidente ripresa degli investimenti produttivi (+2,5% in complesso, macchinari e attrezzature +4%), che dovrebbero contribuire positivamente al rafforzamento della crescita e della competitività del sistema.
(ITALPRESS).