In Sicilia persiste ancora la debolezza della domanda di credito pur in presenza di tassi particolarmente favorevoli. Lo ha detto Roberto Cassata, responsabile sviluppo del territori di Sicilia di Unicredit, intervenuto a Palermo alla presentazione dell’osservatorio congiunturale della Fondazione Res.
“Pur in presenza di condizioni di tassi particolarmente favorevoli – ha spiegato il manager Unicredit – e di ingente liquidità a disposizione delle banche, la debolezza della domanda di credito persiste. Tutto ciò si lega all’insufficiente livello di investimenti in impianti e attrezzature da parte delle imprese che anche nel 2016 si sono mostrate particolarmente restie a lanciarsi in nuovi investimenti. Le aspettative del 2017 sono di leggera crescita legata alla partenza dei primi bandi Europei, soprattutto il Psr, e agli incentivi, legati a nuovi investimenti soprattutto di natura fiscale inseriti dal Governo nel programma industria 4.0″.
“UniCredit – ha aggiunto – è impegnata costantemente nel servizio alle imprese e al territorio. Interveniamo come intermediario finanziario e come agente di cambiamento e di innovazione per generare sviluppo e crescita sostenibile e facilitare il raggiungimento di margini più elevati di valore aggiunto. Assistiamo le imprese, non solo con tutta la gamma di prodotti e servizi bancari, ma con un supporto costante nelle sfide tecnologiche, di processo e di prodotto, nei cambiamenti organizzativo-manageriale e commerciali”.
“Tra le attività realizzate nell’ultimo anno – ha sottolineato – segnalo gli International Forum con approfondimento Paese attraverso i quali la Banca mette a fattor comune alcuni valori importanti per le scelte di ingresso degli imprenditori nei mercati esteri; le iniziative di formazione specialistica dedicate a temi centrali nel percorso di internazionalizzazione e di trasformazione digitale delle imprese; il supporto alle imprese nella ricerca controparti e organizzazione di B2B fisici e virtuali con primarie controparti estere per favorire l’export dei prodotti (agroalimentare e vitivinicolo); le iniziative di mentorship, networking all’insegna dell’open innovation con potenziali investitori, aziende, esponenti della filiera dell’innovazione, nuove imprese ad alto contenuto tecnologico e innovativo; il servizio di advisory alle imprese sulle misure delle programmazione 2014-2020 e sulle altre misure di rilancio degli investimenti”.
“Grande attenzione la Banca – ha proseguito Cassata – dedica anche alle potenzialità delle giovani generazioni determinanti per il rinnovamento e la trasformazione dell’economia siciliana. Tra le iniziative svolte i programmi di accelerazione e accompagnamento alle start up ad alto potenziale della regione con la piattaforma UniCredit Start lab e le altre attivita’ condotte con la filiera dell’innovazione regionale per lo scouting e assistenza delle migliori start up del territorio; le attività di formazione, attività seminariale, mentoring e tutorship agli studenti delle principali Università siciliane sui temi della gestione di impresa e del rapporto con la Banca, del supporto alla creazione di nuove imprenditorialità e alle azioni di contaminazione per la diffusione della cultura di impresa”.
(ITALPRESS)