Guardate come hanno ridotto la Sicilia tra inciuci, cambi di casacca promesse di libertà e di ‘rivoluzioni’. Povertà e disoccupazione dilagano. Il tutto mentre le finanze regionali sono state ‘saccheggiate’ dallo Stato. Decine di miliardi di Euro che avrebbero potuto rilanciare l’economia siciliana sono state drenate da Roma con la connivenza di Crocetta, del PD e degli altri partiti di Governo. Aiutateci a mandarli a casa
E’ ufficiale: l’Assemblea regionale chiude virtualmente i battenti da qui a novembre, data in cui si svolgeranno le elezioni per il rinnovo dello stesso Parlamento siciliano. Si farà da qui ad allora una sola legge, quella del Bilancio 2017 e una legge finanziaria, un contenitore di tutta la “monnezza” possibile, in cui la politica darà e metterà il meglio di sé, tra norme ad personam, contributi assortiti, ricchi premi e cotillons. La rivoluzione di Crocetta annega nel ridicolo e nella nullaggine di una pagliacciata che però non fa ridere.
“Crocetta farà bene!”. Non è la propaganda di un venduto o di un cretino. E’ nientemeno che il viatico di “un politico serio e responsabile”. Tale è l’opinione dei più su Bersani e chi, confidando nel giudizio di Bersani, ha votato Crocetta, non dimentichi né Crocetta, né Bersani.
E’ la prova che quando si tratta della Sicilia anche i “migliori” mentono e imbrogliano. Cinque anni persi per sempre. Dieci, se consideriamo che tanti altri in questi cinque anni hanno progredito. Però questi nostri politici, sia che siano rieletti, sia che se ne vadano a casa, saranno a carico nostro fino alla settima generazione. A meno che…
Andate a leggere le reboanti rivoluzionarie dichiarazioni del Giufà di Gela e confrontatele con quello che ha fatto veramente.
Ha svenduto la Sicilia allo Stato italiano facendoci perdere decine di miliardi, soldi senza i quali la Sicilia è scesa all’ultimo posto nel Paese, mentre lui continua vivere in una bolla.
Sono i soldi con i quali Crocetta, il PD e i loro sodali si sono garantiti il loro miserevole futuro, togliendo il futuro ai nostri figli e rendendo il presente invivibile per tanti siciliani. Sarà un lungo addio, mesi e mesi di trattative, di cambi di casacca, di inciuci indicibili, di promesse in libertà. Uno squallore annunciato.
Ricordatevi le promesse elettorali del PD e dei cespuglietti che puntellano a pagamento la maggioranza. Le risentirete tali e quali, cambierà solo la data. Mentre le bande rivali si contenderanno il voto di 600 mila “scambisti” e coatti del voto, noi lotteremo per un modo diverso di fare politica. Per i giovani, innanzitutto; contro la povertà di tanti e la disoccupazione di troppi.
Insomma, per usare una frase sola, parola, per cacciare via per sempre quei cialtroni.
Andiamo a incominciare!
Foto tratta da guidasicilia.it
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secondo me..... tutto il suolo kiamato italia, manca di ... FEDERALISMO .... instauratoLO..... ogniuno padrone a casa propria, ke i SAVOIA LO VOGLIANO O NO !!!! c'è a ki piace stare ne MARASMA ... ??? e marasma sia, ma... a casa tua ... !!!
Si crei e si dia forza ad un partito forte che si affianchi alla buona destra chiamata dalla "sinistra" populista per portare avanti gli interessi della Sicilia e dei siciliani, basta demandare ai grandi partiti ed ai "siciliani" le nostre problematiche.