In questa lettera si racconta la storia – allucinante! – di un nutrito gruppo di abitanti di Palermo penalizzati non dai lavori per la realizzazione dell’Anello ferroviario, ma dal blocco di questi lavori in seguito a un’inchiesta giudiziaria. Tutto è bloccato, ma i cantieri rimangono in piedi. Risultato: i commercianti della zona hanno chiuso le proprie attività, mentre i cittadini vivono tra sporcizia, topi, scarafaggi, marciapiedi dissestati, passaggi pedonali angusti, assenza di scivoli per i disabili e altro ancora
da Gabriele Citarella
presidente del Comitato via Sicilia
riceviamo e volentieri pubblichiamo
Spett.le
Prof.Leoluca Orlando
Sindaco di Palermo
Egregio Prof Leoluca Orlando, sono Gabriele Citarrella, residente in via Sicilia 10, le scrivo questa mia, interpretando il pensiero della maggior parte dei commercianti (quelli rimasti) e dei residenti, per ringraziarla della sua totale strafottenza, di quella della Giunta e del Consiglio comunale sul discorso Anello Ferroviario: nello specifico, il cantiere “Fermata libertà” che, proprio oggi, compie 20 mesi dalla sua apertura.
Ebbene sì, sono passati 20 mesi dal 8 Maggio 2015 data in cui la Tecnis s.p.a., società ben nota alle cronache giudiziarie, iniziava a transennare ¾ della via Sicilia e un tratto di viale Lazio.
Dal 10 Maggio cominciava piano piano l’opera di distruzione delle suddette vie e gli innumerevoli disagi di coloro che ci risiedono e ci lavorano.
Adesso Le andrò ad elencare le attività che hanno chiuso o si sono trasferite per questa INUTILE opera.
Ora passo ad elencare alcuni degli innumerevoli disagi che subiscono giornalmente i residenti,la maggior parte anziani.
Di tutto ciò che ho sopra descritto ne siete perfettamente a conoscenza, visto che sono stato in 2° e 3° commissione consiliare.
La cosa che più ci fa rabbia è che, nelle poche volte che ci ha incontrato, sia Lei che l’Ass.re Arcuri avete parlato di pugno duro, di supervisione dei lavori, ma ad oggi queste sono rimaste parole al vento: nulla di quanto avevate promesso è accaduto.
L’unica presenza istituzionale che abbiamo avuto vicino in questi 20 mesi è stata quella del presidente della VIII°Circoscrizione, Dott. Marco Frasca Polara, che costantemente ha cercato nel suo piccolo di limitare i disagi.
Personalmente ho chiesto tramite Pec il crono programma ufficiale di questi lavori a Iltalferr, ma non ho MAI ricevuto risposta alcuna;
ho chiesto tramite Pec l’istallazione di telecamere di videosorveglianza nel perimetro del cantiere, ma non ho MAI ricevuto risposta alcuna;
ho chiesto più volte al Prefetto di essere ricevuto per presenziare senza intervenire in occasione dei tavoli tecnici tra voi, Italferr e Rfi, ma non ho MAI ricevuto risposta alcuna.
Siamo abbandonati al nostro destino e la nostra sfortuna è quella di non far parte del tratto di strada che, da piazza Verdi porta alla Cattedrale, che tanto lei elogia sui social, invece la realtà è molto diversa da quella che Lei vuole fare apparire.
Palermo è una città dove da ben 20 mesi due strade sono chiuse per la realizzazione di un’un tratto di ferrovia monobinario che da 62 milioni è lievitata a 176 milioni.
Volevo concludere questa lettera sottolineando una cosa molto importante: lo slogan della sua campagna elettorale era “Il Sindaco lo sa fare”.
A distanza di cinque anni gradirei che, per sua opportuna conoscenza, provasse a fare una passeggiata incontrando le centinai di residenti che, grazie alle manchevolezze della sua Amministrazione sul controllo di queste “opere”, hanno ricevuto solo i disagi sopra elencati e provasse a ripeterglielo…
Io credo che il risultato del “mini sondaggio” sarebbe di certo lo stesso: Lei il Sindaco può darsi che lo sappia fare, ma nelle zone dei Cantieri Anello Ferroviario… non ce ne siamo accorti di certo! È proprio per questo che attendiamo con ansia e trepidazione la prossima tornata elettorale per comunicarglielo in massa.
In attesa di essere palesemente smentiti da fatti concreti riguardo i fatti sopra evidenziati… colgo l’occasione per porgerLe distinti saluti… forte della consapevolezza che solo gli stupidi e gli stolti non hanno mai cambiato opinione.
Foto tratta da palermo.mobilita.org
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sta ai cittadini far pagare i danni... in qualsiasi modo ... !!! ... no introiti ... ?? NO TASSE ... in qualsiasi modo .....
cittadini ... fate in modo ke non vi piglino ++ x i FONDELLI, detto con educazione ... come lo SBIANCAMENTO ANALE coi soldi dei cittadini .. ???