A quanto pare, per la pubblicazione delle graduatoria definitiva dell’Avviso 8 passerà ancora un po’ di tempo. Forse altri venti giorni o forse più. Morale: i fondi del 2016 verranno utilizzati il prossimo anno. I dubbi dei grillini e il loro esposto all’Autorità Nazionale Anticorruzione. Il contro-esposto del dipartimento Formazione della Regione
Nemmeno questa settimana – e nemmeno tra Natale e Capodanno – si ‘materializzerà’ la graduatoria definitiva dell’Avviso 8. Se ne parlerà il prossimo anno.
Si tratta del bando da 136 milioni di Euro a valere sul Fondo Sociale Europeo (FSE). Di questo bando – non senza polemiche – è già stata pubblicata la graduatoria provvisoria. Si attende già da qualche settimana la conclusione di un iter che è stato piuttosto tormentato. Ma anche questa settimana e la prossima settimana voleranno via senza un nulla di fatto.
Perché? La storia è nota. Il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle – molto critico sulla gestione di questo bando – ha presentato un esposto all’Autorità Nazionale Anticorruzione. Per tutta risposta, l’Amministrazione regionale (per la precisione, il dipartimento della Formazione professionale della Regione siciliana) ha presentato un contro-esposto.
A questo punto – anche per una questione di bon ton istituzionale – è stato deciso di attendete qualche giorno in più.
Detto in parole semplici, si vuole dare all’Autorità Nazionale Anticorruzione il tempo necessario per chiedere chiarimenti all’Amministrazione regionale prima della pubblicazione della graduatoria definitiva.
Per quello che risulta a noi, dovrebbero passare altri quindici-venti giorni. Dopo di che la graduatoria definitiva dovrebbe essere pubblicata.
Fare previsioni non dovrebbe risultare agevole. Anche perché nessuno dovrebbe conoscere quello che la commissione incaricata di verificare i requisiti richiesti dal bando ha fatto o dovrebbe ancora completare. Tuttavia non mancano le indiscrezioni. Stando alle quali alcuni passaggi presenti nella graduatoria provvisoria potrebbe essere rivisti.
E’ il caso di alcuni enti storici della Formazione professionale della Sicilia che sono rimasti fuori. Enti che, nella seconda versione, potrebbero rientrare tra i soggetti ammessi a finanziamento.
Detto questo, gli esclusi ci saranno comunque. E questo significa che non dovrebbero mancare i ricorsi.