Chi l’ha detto che che la RAI ci deve dire con precisione come stanno le cose sulla povertà dilagante nel nostro Paese? Meglio dare ai cittadini la possibilità di scegliere… Così ecco l’ISTAT che ci dice che, soprattutto nel Sud Italia, quasi la metà delle famiglie è messa male. A ruota arriva la notizia – targata Unione Europea – che l’economia italiana è in ripresa…
TG1 delle 13 e 30 di oggi, martedì 6 dicembre. Ecco un servizio sulla povertà che, a quanto pare, non risparmia il nostro Paese, soprattutto al Sud. Non è una grande novità, soprattutto se si parla di povertà delle Regioni del Mezzogiorno. Il dato rilevato dall’ISTAT (che pochi giorni prima del voto per il referendum ci raccontava, detto in soldoni, che gli italiani sarebbero soddisfatti dell’Italia…) è che il 46% degli abitanti del Meridione non può affrontare una spesa imprevista di 800 Euro (a nostro avviso – e lo diciamo da gente che vive nel Sud – il dato è ottimistico…).
Subito dopo arriva un altro servizio. A parlare è l’Unione Europea (l’istituzione che ha stabilito che i maiali non possono mangiare cereali con la presenza non superiore a mille parti per miliardo di micotossine DON perché è tossico, mentre i cittadini possono mangiare gli stessi derivati dei cereali con una presenza di micotossine DON fino a mille e 700 parti per miliardo!). Cosa dicono gli ‘scienziati’ della UE? Dicono che l’economia italiana è in ripresa!
Ora, per cortesia, non vi mettete a ridere, al massimo sorridiamo, anzi sorridiamo amaramente giusto per non piangere…
Magari al TG1 hanno deciso di rivalutare la Sibilla Cumana, quella che parlava in modo ambivalente e ognuno interpretava quello che voleva…
AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.-La redazione
Effettua una donazione con paypal
