Il deputato del Movimento 5 Stelle, Giancarlo Cancelleri, ha inviato all’Autorità nazionale anticorruzione un esposto di 8 pagine che mette in fila tutte le criticità individuate nella graduatoria recentemente pubblicata dall’assessorato retto da Bruno Marziano. I grillini dell’Ars, nei giorni scorsi, hanno pure presentato una mozione (primo firmatario Sergio Tancredi) per impegnare il Governo al ritiro dell’Avviso in autotutela
La prossima settimana il dipartimento della Formazione professionale della Regione siciliana dovrebbe rendere nota la graduatoria dell’Avviso 8. La graduatoria provvisoria, com’è noto, ha scatenato le proteste di chi è rimasto fuori. Ma anche per i soggetti che sono invece stati finanziati, alcuni dei quali riconducibili a politici.
Non sono mancati gli attacchi al Governo e, in particolare, all’assessore regionale alla Formazione professionale, Bruno Marziano. Come quello del vice presidente dell’Ars, Antonio Venturino:
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Le polemiche non hanno risparmiato il tema legato alle possibili assunzioni:
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In attesa di capire quello che succederà le cronache registrano un esposto, proprio sulle criticità dell’Avviso 8, presentato dal gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle all’Ars all’Autorità nazionale anticorruzione. Obiettivo, si legge nel comunicato diffuso dai grillini di Sala d’Ercole, “adottare gli opportuni provvedimenti per assicurare procedure di ricollocazione certe e trasparenti”.
I parlamentari hanno presentato un documento di otto pagine, passando in rassegna le numerose storture della graduatoria rinvenute soprattutto nel versante della metodologia seguita e dei criteri di selezione adottati “che possono aver falsato la par condicio tra gli operatori del settore della Formazione”.
Secondo i grillini dell’Ars, nella graduatoria ci sono “numerosi elementi che cozzano con le norme sui criteri di selezione finanziate dal Fondo sociale europeo, con la disciplina sugli appalti pubblici e con i principi di trasparenza, imparzialità ed efficienza della Pubblica amministrazione”.
“Un punto – afferma il deputato Giancarlo Cancelleri – è veramente paradossale: su 212 progetti formativi, 112 appartengono ad enti non ancora accreditati per uno stanziamento complessivo a loro favore di oltre 40 milioni di Euro. Ciò dimostra come sia quasi una consuetudine per gli enti ‘ammessi finanziabili’ non essere accreditati, sebbene la partecipazione alle gare implichi la presenza di soggetti meritevoli e che non sia violata la par condicio tra i partecipanti”.
Per avere chiarimenti sui criteri dell’Avviso 8 e sulla graduatoria ad esso relativa il Movimento 5 Stelle ha chiesto nei giorni scorsi al presidente della commissione Formazione e Lavoro dell’Ars, Marcello Greco, di convocare in audizione l’assessore alla Formazione professionale, Bruno Marziano, e il dirigente generale, Gianni Silvia.
I deputati 5 stelle hanno pure presentato una mozione, primo firmatario Sergio Tancredi, per impegnare il Governo al ritiro in autotutela dell’Avviso 8 ed alla conseguente pubblicazione di un nuovo avviso che preveda criteri preventivi di verifica del possesso dei requisiti necessari all’aggiudicazione delle risorse del settore formativo”.
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