A un anno dalle elezioni regionali il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, annuncia che lo Stato metterebbe a disposizione 350 milioni di Euro per le politiche occupazionali della nostra Isola. Posti di lavoro veri? Neanche per idea! Cantieri di lavoro: della serie, lavori sei mesi, voti e torni disperato. E poi magari emigri. Ma hai votato per loro. Vi pare poco?
di Claus Cahib
Ragazzi, è cominciata la questua! Con grande tempestività il buon Rosario Crocetta ha cominciato la sua campagna di imbonimento dei grandi e dei piccini.
Lo Stato (lo Stato!) dice Crocetta, metterà a disposizione della Regione 350 milioni di Euro per politiche occupazionali. Bene, se non fosse Crocetta a dirlo, e a farlo non dovesse essere lo Stato. Quanto a credibilità non siamo messi proprio bene.
Siamo in campagna elettorale e, si sa, in questi casi l’onore e dei candidati sta in ciò che conviene a loro.
Vediamole queste misure. Sono interventi strutturali che garantiscono occupazione stabile? Sì, domani! Si tratta ovviamente di mance a tempo e di cantieri di lavoro mordi e fuggi.
Che cosa chiedono in cambio Crocetta e il suo accrocco? Niente di che. Soltanto che questi cantieranti e semestralisti li rieleggano all’Assemblea regionale siciliana per appena CINQUE ANNI con un appannaggio di 20.000 Euro mensili.
Mi sembra un offerta assai vantaggiosa. Dove lo trovate con una politica così un lavoro lungo sei mesi?
Se poi alla fine del semestre o del cantiere questi elettori intelligenti dovranno emigrare, pazienza , Crocetta è qui ad aspettarli per le vacanze.