Il deputato di Sinistra Italiana che è anche Segretario della Commissione di inchiesta sui Cie a Montecitorio punta il dito contro il sistema d’accoglienza italiano che genera apprensione tra la gente e che è ormai è solo un business
Mentre tanti migranti continuano a morire ( 3.800 dall’inizio dell’anno secondo l”Unhcr, il caso di Gorino, il paese nel ferrarese dove la gente ha fatto le barricate contro l’arrivo di 12 richiedenti asilo, fa riesplodere le polemiche sul sistema d’accoglienza italiano.
A fornire una spietata quanto realistica analisi della situazione è il deputato di Sinistra Italiana Erasmo Palazzotto, Segretario della Commissione di inchiesta sui Cie a Montecitorio, che ha presentato una relazione alternativa per raccontare la verità su centri Hotspot, bocciata dalla maggioranza:
“Continuano i salvataggi in mare di decine di migliaia di migranti che fuggono da fame, guerra, povertà. Nel mentre il nostro Paese sta svolgendo un ruolo importante di salvaguardia di vite umane in mare, quello che succede nelle nostre città è la dimostrazione del fallimento delle politiche sull’immigrazione di questo Governo. Gestire l’emergenza senza politiche strutturali produce tensioni e paure. Il sistema dei centri Hotspot, come dimostrano i fatti, sono diventati un business e a pagarne le spese sono sia i richiedenti asilo che i cittadini. La relazione presentata dal Pd, dopo due anni di indagine sui centri di accoglienza, non tiene minimamente conto dei questo e per questi motivi Sinistra Italiana ha votato contro”.
“Il sistema dei centri Hotspot, – aggiunge Palazzotto- centri che funzionano fuori da ogni cornice legale ed in cui si sta costruendo una nuova grande speculazione sulla pelle dei migranti e sulle tasche dei cittadini, per quanto riguarda il rilevamento dell’identità fotodattiloscopica ed i tempi di trattenimento, è in evidente contrasto con norme anche di rango costituzionale. E’ necessario ricondurre la gestione dei centri alle norme di diritto interno ed internazionale ed al rispetto dei diritti fondamentali della persona. Il sistema Hotspot è l’emblema del fallimento delle politiche migratorie dell’Ue e del nostro governo, che sono del tutto inadeguate, obsolete ed improntate ad una visione difensiva ed emergenziale. Un sistema non adeguato a far fronte alle sfide del nostro tempo”.
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