La parlamentare regionale cade dalle nubi e invoca una selezione pubblica per gli enti economici della Regione. Come se non conoscesse l’appetito dei suoi compagni di partito e di Crocetta che, nel sacro nome dell’amicizia, aveva già scelto una persona a lui vicina… Perché per lui l’amicizia è sacra…
Marika Cirone non lo sa. Nessuno l’ha informata che, alla faccia dei malpensanti, dalla Presidenza della Regione è arrivato un avviso di selezione pubblica per i manager degli enti economici regionali: Irfis, Ircac e Crias, come vi abbiamo raccontata qua.
C’è però anche un’altra ipotesi: la parlamentare regionale del PD non ha creduto possibile che dal Governo Crocetta potesse arrivare un atto del genere. In effetti, trasparenza e meritocrazia fanno a pugni con la politica della giunta regionale, quindi Marika Cirone ha capito che la nostra era solo una provocazione ed ha vergato il seguente comunicato stampa:
“E’ necessario mettere fine all’indecoroso spettacolo della spartizione intorno alle nomine dei presidenti degli Enti economici e delle società partecipate della Regione”.
“In un momento così delicato qual è quello attuale con la necessita di procedere in tempi brevi all’approvazione della manovra di assestamento di bilancio e della legge di stabilità, in un contesto economico di grande sofferenza, è il caso di pensare a modalità diverse per la scelta dei vertici delle partecipate.
“Appare indispensabile – conclude Cirone – pensare a bandi pubblici che puntino alla valorizzazione delle competenze e dell’esperienza manageriale piuttosto che all’appartenenza politica in puro stile ‘manuale Cencelli’.
Cara parlamentare, ma le sembra possibile che questo governo possa davvero pensare ad un bando pubblico? Non lo conosce Crocetta? Per cominciare, come ci raccontano le cronache, aveva pensato di piazzare all’Ircac il suo amico di sempre Sami Ben-Abdelaali. L’amicizia, si sa, è sacra anche se gli altri assessori non lo capiscono. Tanto che hanno scatenato una rissa. Per quella poltrona e per le altre. E, lei, che fa? Invoca un bando pubblico per enti che gestiranno fior di milioni? Ma davvero non conosce i suoi compagni di partito e i loro sodali? Sono di buon appetito, qualcuno direbbe voraci. Come le iene e gli sciacalli.