Oggi, 27 settembre, ricorre l’anniversario della morte del giornalista Nicolò Carosio, palermitano, per oltre trent’anni la voce delle cronache della Nazionale italiana di calcio. La sua voce, alla radio, era inconfondibile
di Claus Cahib
Oggi 27 settembre ricorre l’anniversario della morte di Nicolò Carosio, nato a Palermo il 15 marzo 1907.
I più giovani, credo, non sappiano nemmeno chi sia stato. Io voglio portarne la memoria fino a loro, a loro che, forse, ogni tanto avranno sentito in vecchi spezzoni di partite storiche la sua voce roca eppure chiara, a loro ai quali, forse, talvolta capita di usare alcune delle invenzioni di Carosio, entrate nell’uso comune: l’arco dei 90’, il quasi gol, lo sventagliamento a sinistra e, per il grande Sivori, l’ondeggiamento e rigiramento.
In chi è meno giovane i ricordi sgorgano a fiotti: epiche finali, incontri internazionali e di campionato.
Fu giornalista e radiocronista; per oltre trent’anni voce delle cronache della Nazionale italiana di calcio. Inaugurò per la EIAR (la vecchia RAI) le radiocronache della Coppa del Mondo del 1934 di calcio, che l’Italia padrona di casa vinse; a seguire, fu la voce della Nazionale di calcio alle Olimpiadi di Berlino nel 1936 e alla Coppa del Mondo del 1938 in Francia.
Nel 1949, a causa della concomitante cerimonia della cresima del figlio, dovette rinunciare alla trasferta di Lisbona al seguito del Grande Torino, circostanza che gli salvò la vita. L’aereo dei Granata si schiantò a Superga.
Ricordo “una notte buia e tempestosa”( per via del fuso orario), quella di Italia-Cile, ai Mondiali di calcio nel 1962, in Cile appunto. L’Italia, che sbagliò tutto in quella trasferta, prima come Stato e poi in campo con la squadra imbottita di oriundi fu picchiata e gettata fuori dal Mondiale. A sentire Carosio, sciovinista sfegatato, fu la mano complice di un arbitro inglese (Ah, perfida Albione!), tale Aston, che tutto il nostro Paese, assecondando la sua voce, odiò a morte.
Ma era l’eccesso di amore.
Foto tratta da storiedicalcio.altervista.org
AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.-La redazione
Effettua una donazione con paypal
