Abbiamo saputo che – non essendo arrivati da Roma i 500 milioni di Euro – il Governo e i deputati di Sala d’Ercole vorrebbero scippare 8 milioni di Euro dal Fondo etico (i soldi per le famiglie povere della Sicilia che non hanno accesso in banca) per foraggiare le scuole private e i Consorzi di bonifica. Da qui la nostra proposta: perché invece di effettuare uno scippo da morti di fame non vi autotassate – 100 mila Euro a testa – per pagare questa ‘manovrina’ finanziaria? Non sarebbe una grande ‘soddisfazione’ per voi avere foraggiato, con i vostri soldi, le scuole private e i Consorzi di bonifica, invece di scippare i soldi alle famiglie povere?
Egregi deputati dell’Assemblea regionale siciliana,
da qualche giorno leggiamo sui giornali che sarebbe quasi pronta una manovrina finanziaria che dovrebbe essere approvata da voi entro domani. La cosa ci ha incuriosito. Il perché lo sapete: i 500 milioni di Euro di cui al ‘Patto scellerato’ Renzi-Crocetta non sono arrivati e non arriveranno nemmeno il prossimo anno (di qui a qualche mese noi italiani, con la regia del Governo Renzi, saremo tutti impegnati a trovare da 5 a 10 miliardi di Euro per salvare il Monte dei Paschi di Siena: figuriamoci se, davanti all’emergenza con i Paschi, Matteo e il PD daranno i 500 milioni di Euro alla Sicilia!). Intanto abbiamo letto le ‘carte’ e abbiamo appreso che avete trovato 8 milioni di Euro. E abbiamo anche appurato che, con vostro sommo dolore, state levando questi soldi dal Fondo etico.
Il Fondo etico – giusto per informare i nostri lettori – sono soldi (circa 12 milioni di Euro) che sono stati messi da parte per sostenere quelle famiglie povere della Sicilia che, quando entrano in una banca, vengono educatamente accompagnate fuori dalla porta perché non hanno nemmeno la possibilità di dare uno straccio di garanzia.
Ebbene, abbiamo saputo che, nei giorni scorsi, quando i diligenti-dirigenti dell’assessorato all’Economia vi hanno comunicato che erano disponibili ‘sti piccioli, come si usa dire dalle nostre parti, alcuni di voi sono scoppiati in lacrime:
“Ma come, abbiamo regalato al Governo Renzi 30 miliardi di Euro di sola IRPEF dal 2003 ad oggi, più 10 miliardi di finti residui attivi, più i miliardi ai quali il nostro Rosario Crocetta ha rinunciato a nome di 5 milioni di Siciliani e poi andiamo a rubacchiare 8 milioni di Euro ai poveri? Ma che figura ci faremo appena i giornali pubblicheranno la notizia?”.
Ecco, avendo intuito la grandezza del vostro incommensurabile dolore abbiamo pensato di farvi una proposta che vi renderà felici: una proposta civile, per carità, non ci fraintendete, non le proposte tipo quelle che faceva il figlio del Padrino.
La nostra proposta è:
invece di andare a scippare 8 milioni al Fondo etico – cioè alle famiglie povere della Sicilia – perché ognuno di voi non si tassa di 100 mila Euro? Al massimo, se non ve li trovate sul conto corrente – può capitare di non avere 100 mila Euro sul conto corrente – potete ricorrere a un mutuo: anche perché a voi, a differenza dei poveri che ricorrono al Fondo etico, le banche non vi dovrebbero mettere alla porta. O no?
Pensate che soddisfazione per voi, egregi deputati dell’Ars, sapere di avere discusso e approvato una ‘manovrina’ da 9 milioni di Euro (un milione in più degli 8 del Fondo etico, perché siete 90) pagati di tasca vostra. Tutti parlerebbero di voi come di grandi esempi di politici. Soprattutto alla luce dei pagamenti che andrete ad effettuare con i vostri 9 milioni di Euro.
Pensate cari lettori: vorrebbero scippare 8 milioni alle famiglie povere per andare a pagare le scuole dell’infanzia rigorosamente private e gli immancabili e immarcescibili Consorzi di bonifica che, dalla fine degli anni ’60 del secolo passato, non hanno più bonificato una mazza.
Vi rendete conto, esimi deputati dell’Ars, quanto sarebbe ‘cool’, per voi, far sapere all’universo mondo che, con i vostri soldi, avete pagato, niente poco di meno, che le scuole private e i Consorzi di Bonifica?
E quanto, invece, sarebbe osceno foraggiare le scuole private e le ‘mangiatoie’ dei Consorzi di bonifica con i soldi del Fondo etico!
Presidente del Parlamento siciliano, onorevole Giovanni Ardizzone, ci rivolgiamo a lei: noi sogniamo, noi immaginiamo che oggi, ad apertura della seduta d’Aula, sia proprio lei a lanciare questa proposta.
Noi siamo certi che avrà grande successo tra tutti i deputati. Anche perché, se non dovesse avere successo, qualcuno potrebbe sempre osservare:
“Ma guarda ‘sti morti di fame dell’Ars: vanno a scippare i soldi alle famiglie povere per fare ingrassare le scuole private e gli eterni Consorzi di bonifica”.
No, noi non vogliamo che tutto il mondo pensi questi dei nostri 90 deputati. Non permetteremo che il fango de I vecchi e i giovani di pirandelliana memoria vi travolga.
Insomma presidente Ardizzone, noi abbiamo motivi per credere che voi, oggi o domani, non scipperete gli 8 milioni al Fondo etico, ma interverrete di tasca vostra.
Noi già pensiamo con quale gioia i deputati di Sala d’Ercole che, da mesi, si battono come leoni in favore dei Consorzi di bonifica pagheranno, di tasca propria, i 300 mila Euro all’anno che vengono corrisposti ad ogni dirigente generale dei Consorzi di bonifica.
Pensate, deputati dell’Ars: ognuno di voi contribuirebbe, per un terzo, al pagamento dell’indennità di ognuno di questi signori. Questa sì che sarebbe una soddisfazione per voi.
Noi abbiamo la presunzione di ritenere che tutto questo vi renderà felici…
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