Sindaco e assessore vorrebbero far pagare ai cittadini che non risiedono nel perimetro della ZTL 5 Euro. Ma Leoluca Orlando e l’assessore Giusto Catania hanno contezza della povertà dilagante di Palermo? Ogni tanti ci ricordano i personaggi della dogana del celebre film di Benigni e Troisi “Non ci resta che piangere”: questi chiedevano a tutti un Fiorino, Orlando e Catania chiedono 5 Euro…
L’assessore alla Mobilità del Comune di Palermo, Giusto Catania, dice che la ZTL già inchiummata (leggere ‘bocciata’) da TAR Sicilia e CGA serve perché bisogna tutelare la salute dei cittadini palermitani. Peccato che le centraline che dovrebbero rilevare l’inquinamento nel perimetro cittadino dove dovrebbe vedere la luce la Zona a Traffico Limitato non ci sono. Da quali dati l’assessore Catania desume la presenza di inquinamento?
Tra l’altro, dai dati che fino ad oggi sono noti, si sa che l’area della città più inquinata è la Circonvallazione e, in particolare, il tratto che incrocia via Di Blasi. Solo che lì la ZTL non si può ‘architettare’.
Però, me lo consentirete, io ce li vedo il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore Catania, sulla Circonvallazione, all’imbocco con via Di Blasi, sistemati come nel celebre film con Massimo Troisi e Roberto Benigni Non ci resta che piangere nella scena della dogana (che potete vedere qui). Solo che al posto di un Fiorino dovrebbero chiedere 5 Euro…
Già, i 5 Euro che Orlando e Catania vorrebbero fare pagare ai cittadini di Palermo che non risiedono dentro il perimetro della ZTL. E ai disgraziati che arriverebbero a Palermo con l’esigenza di recarsi al centro.
Ci chiediamo: Orlando e l’assessore Catania sono mai entrati in un hard discount? Lo sanno che, a Palermo, migliaia di famiglie di 4-5 persone con 5 Euro pranzano? Ci viene un chilogrammo di pasta, la passata di pomodoro, il formaggio grattuggiato e la mortadella come secondo. Se ci mettono altri 3 Euro pure il pane e il vino.
Il sindaco e l’assessore con quale Palermo sono ‘sintonizzati’? Secondo voi, cari lettori, Orlando e l’assessore Catania hanno contezza della povertà dilagante di Catania? O forse il fatto che ognuno di loro, ogni mese, si mette in tasca migliaia di Euro gli hanno fatto perdere il senso della realtà?
Passi il sindaco. Orlando è sempre stato benestante e, a sua giustificazione, c’è il fatto che è un democristiano cresciuto nel ‘formaggio’ della spesa pubblica.
Ma dell’assessore Catania, che vorrebbe rifondare il comunismo, ne vogliamo parlare? Chiediamo ai compagni di partito di Giusto Catania: secondo voi fare pagare 5 Euro ad ogni automobile per entrare nella ZTL vi sembra normale?
E a cosa dovrebbero servire, poi, ‘sti soldi da scippare ai cittadini?
Via, sindaco Orlando e assessore Catania: tra di noi ce lo possiamo dire, tanto non ci vede nessuno…
Dunque, intanto c’è da pagare il Tram utilizzato dall’1 per cento della popolazione. Ma non si potrebbe far pagare 5 Euro il biglietto a chi lo prende? No, certo, sarebbe troppo esoso.
Mentre tassare 5 Euro i cittadini che entrerebbero nella ZTL è giusto?
Pagare il Tram significa pagare l’AMAT che lo gestisce. Senza il Tram l’AMAT perdeva 7 milioni di Euro all’anno (come potete leggere qui). Con il Tram a quanto ammonterebbero le perdite?
Poi ci sarebbero da pagare anche le altre società che fanno capo al Comune. Quasi tutte in deficit. Che dire dell’AMAP? Solo 2 milioni di Euro per pagare un incarico legale (come potete leggere qui).
‘Compagni’ di Rifondazione comunista, magari ci mettiamo anche quelli di SEL, visto che a Palermo lavorate a un progetto comune. Diteci: vi sembra serio che le società comunali assegnino incarichi legali senza predeterminare il compenso? Poi arriva un avvocato e chiede 2 milioni di compenso. E chi dovrebbe pagare? I cittadini con 5 Euro ‘a botta’? Vi sembra una cosa seria? Ma di quale sinistra fate parte?
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