Un nostro lettore, partendo dal referendum per rendere indipendente la Sicilia dall’Italia, ci ha inviato la ‘bozza’ di una possibile Costituzione della Repubblica Siciliana. La sottoponiamo ai nostri lettori. Se l’idea vi piace, potete contribuire a migliorare il testo. L’importante è essere d’accordo su un principio-cardine: liberare la nostra Isola da chi oggi ci tiranneggia
Quando si dice gettare il cuore oltre l’ostacolo! Il nostro pezzo sul percorso referendario per l’exit della Sicilia dall’Italia (qui potete leggere la nostra proposta di referendum per rendere la Sicilia indipendente) ha sollecitato un nostro lettore a fare un ulteriore passo in avanti e a scrivere addirittura i principi fondanti della Repubblica siciliana.
Non vi nascondiamo che questo documento, nella sua generosità e forse ingenuità, un po’ di emozione ce lo ha procurato.
Ve lo sottoponiamo. Se avete qualche idea per migliorarlo, fatecelo sapere!
COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA SICILIANA
Art.1) La Sicilia è una Repubblica democratica fondata su valori di solidarietà e di sussidiarietà. La Repubblica siciliana si pone come obiettivi l’avanzamento sociale, la crescita democratica, lo sviluppo economico e culturale del Popolo Siciliano e si impegna a dare attuazione a tutte le condizioni necessarie per affrancare la Sicilia dall’attuale situazione di isolamento e di emarginazione per reinserirla con pari dignità nel contesto internazionale.
Art.2) La Repubblica siciliana valorizza l’identità nazionale del Popolo Siciliano, nel rispetto dei principi dichiarati dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, con particolare riferimento all’applicazione dei Diritti dell’Uomo e del Diritto dell’Autodeterminazione del Popoli.
Art.3) La Repubblica siciliana è impegnata democraticamente contro ogni forma di parassitismo, di sfruttamento e di violenza, ed è costantemente mobilitata per una Sicilia pacifica, prospera e compiutamente realizzata come entità politica, sociale ed economica. La Repubblica si pone come obbiettivo prioritario l’affermazione della legalità democratica in ogni espressione della vita sociale e civile del popolo siciliano.
Art.4) La Repubblica siciliana si impegna a collaborare con tutte le realtà internazionali per la creazione di un’ Europa dei Popoli nella quale siano protagoniste le nazionalità ancora oggi non riconosciute in Stati sovrani, e perché vengano riconosciute le diverse culture, nel rispetto di tutte le minoranze.
Art.5) La Sicilia rifiuta la guerra in ogni sua manifestazione e si impegna per la costruzione della pace nel Mediterraneo e nel Mondo e per la collaborazione internazionale. La Sicilia affida al suo Popolo e alle sue istituzioni democratiche la sua sovranità, la sua indipendenza e la sua integrità territoriale sotto l’egida dei principi e delle garanzie fondanti dell’Organizzazione delle Nazioni Unite(ONU)
Art.6) La Repubblica siciliana riconosce nell’istruzione e nel potenziamento delle strutture educative il presupposto necessario per la crescita della consapevolezza individuale e sociale del popolo siciliano.
Art.7) La Repubblica siciliana favorisce ogni politica di salvaguardia dell’integrità del territorio dell’Isola, dell’ambiente e dell’habitat naturale. Svolge ogni azione di contrasto nei confronti dell’utilizzo di energie fossili e nucleari e di ricerca e sfruttamento del territorio e del mare e promuove lo sviluppo e lo sfruttamento delle fonti energetiche rinnovabili, segnatamente di quella solare.
Art.8) La Repubblica siciliana valorizza le vocazioni specifiche dell’Isola, bandendo dal suo territorio ogni insediamento industriale inquinante e pericoloso per la salute dei siciliani. La Repubblica promuove una politica di rafforzamento delle realtà agricole, della piccola e media industria, dell’artigianato e del commercio. Promuove la valorizzazione turistica del suo territorio, dei beni ambientali, dei siti culturali e paesaggistici.
Art.9) La bandiera della Repubblica siciliana è il triscele siciliano con 9 bande orizzontali alternate gialle e rosse di eguali dimensioni. La Capitale della Repubblica è la città di Palermo.
Art.10) La Repubblica siciliana è costituita dalle Aree metropolitane, dai liberi Consorzi di Comuni, dai Comuni e dall’Amministrazione statale. L’Amministrazione statale, oltre alle funzioni previste dalla Costituzione, esercita compiti di organizzazione amministrativa generale, di programmazione economica e finanziaria, di controllo, vigilanza e tutela nei confronti delle autonomie locali. Le autonomie locali esercitano compiti di amministrazione attiva e di fornitura di servizi nei confronti dei cittadini. Con legge dello Stato si procede alla devoluzione alle autonomie locali delle funzioni non di competenza statale di cui al precedente comma
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Ideologica (repubblica, anti-nucleare). Miope (riferimento a situazioni contingenti che nel futuro potrebbero essere del tutto ribaltate, tipo il riferimento all'Europa... Chi ce lo dice che domani non vorremo costruire l'Eurasia invece dell'Europa; perché nucleare no e solare sì, e quando si scopriranno altre fonti di energia?). Il riferimento all'ONU, ovvero al nuovo ordine mondiale, insieme all' impronta ideologica repubblicana danno a questa costituzione una firma massonica. Bocciata. Forse può far scaldare il cuore a un giacobino che ancora deve capire che proprio la sua ideologia folle ha portato la Sicilia dov'è. I vostri antenati hanno sposato la causa garibaldina e hanno consentito alla Sicilia di diventare dominio del 'liberale' Piemonte proprio a causa della loro fede 'repubblicana' . La Sicilia di domani deve riappropriarsi delle proprie radici, non di radici che non le appartengono e che vengono d'oltralpe.
Quali antenati avrebbero sposato la causa garibaldina? A parte qualche eccezione, i criminali pagati in cambio del sostegno a Garibaldi? E quale fede repubblicana? A cosa si riferisce? Siamo d'accordo sul fatto che le radici siciliane non possono essere quelle che arrivano da fuori.
scritta bene si puo migliorare, metterei un articolo, la l'ingua ufficiale della nazione e il siciliano utilizzando per il primo periodo anche la lingua italiana.
Sarebbe un sogno, mi sono commosso leggendo. Sicilia Stato!
ECCO, grazie a questo lettore, si comincia a mettere le basi sulla Costituzione dello Stato Sicilia.
Condivido appieno il contenuto della bozza.
Sappiamo tutti ed è sulla pelle di tutti che al momento c'è una ripugnanza avverso la classe politica che si è imbrattata delle peggiori azioni che una qualsiasi persona possa fare e cioè, tradire gli elettori e occupare e utilizzare quei posti di governo per il proprio tornaconto personale e non anche per dare un contributo alla soluzione dei problemi che attanagliano la vita quotidiana, facendo sì che si possa ridurre la spesa pubblica per arrivare alla riduzione delle tassazioni che gravano su ogni cittadino.
Poiché dobbiamo convincere e persuadere l popolo siciliano che la nostra indipendenza è una cosa seria e che i futuri governanti dello Sato Sicilia non dovranno né potranno in alcun modo utilizzare poltrone del comando per arricchimenti personali, suggerisco, per come ho più volte detto su questo portale, di aggiungere le seguenti regole base:
1) Nello stato Sicilia ci saranno soltanto due schieramenti politici di cui uno è al governo e l'altro all'opposizione;
2) il deputato che viene eletto in uno schieramento politico, per tutta la durata de mandato, non potrà passare all'altro schieramento, pena la decadenza automatica dal mandato;
3) Il compenso per il mandato politico sarà pari a quello della media degli altri deputati degli stati europei;
4) ai fini pensionistici, il periodo del mandato sarà equiparato a quello di un funzionario superiore;
5) saranno proibite norme che consentono i vitalizi a vita chicchessia;
6) la retribuzione degli impiegati e dirigenti dello Stato Sicilia e pubblici , sarà pari a quella della media dello Stato Italia;
7) poiché lo Stato Sicilia rifiuta la guerra, ai fini della sicurezza pubblica, sarà dotato di un solo corpo di gendarmeria, oltre al corpo dei Vigili del Fuoco.
La Sicilia sarà dotata scuole, ospedali ed altre Istituzioni per garantire a salute pubblica;
8) La tassazione massima sarà non superiore al 19%;
9) Il territorio dello Stato Sicilia sarà dichiarato "ZONA FRANCA" mondale al fine di poter richiamare l'attenzione di investitori da qualsiasi parte della terra.
10) ... aggiungete voi.
Per lo sviluppo sociale della Sicilia e dei siciliani, dare priorità assoluta ai prodotti naturali ed industriali locali; aiutando , anche con impegno pubblico, la formazione del personale per lo sviluppo della produzione territoriale ed industriale dello stato Silicia.