Cari Siciliani, vi andrebbe di affidare i vostri destini a un Presidente della Regione la cui attività di governo, alla fine, dipenderebbe da una telefonata di Grillo o Casaleggio jr., o dagli umori di Di Battista e Di Maio?
Amici siciliani che ancora credete nell’effetto salvifico dei 5 stelle, considerate le vicissitudini romane del sindaco Virginia Raggi e riflettete.
Che cosa sta accadendo a Roma tra i 5 stelle che non sia accaduto o continui ancora ad accadere ai partiti tradizionali che i 5 stelle affermano di voler spazzare via in nome di una onestà a trazione integrale, di una democrazia assoluta, di una trasparenza efebica? Nulla.
Una lotta senza quartiere, sotterranea, ma non per questo senza che lacerti e stracci volino alla luce. Una sensazione di già visto, di già vissuto, disperante per chi ci ha creduto, mentre per chi se lo aspettava è un’occasione per chiedervi: vi andrebbe di affidare i vostri destini a un Presidente della Regione la cui azione politica dipendesse da una telefonata di Grillo e di Casaleggio jr. o dagli umori di Di Maio o di Di Battista?