Per ora si tratta solo di un’indiscrezione da non sottovalutare. Non dobbiamo dimenticare che Gianni Zonin, il grande protagonista della Banca Popolare di Vicenza – azienda di credito oggi un po’ inguaiata per via del crollo delle azioni – oltre che banchiere, è anche uno dei più importanti produttori di vino d’Italia, con interessi anche in Sicilia
Gianni Zonin in Sicilia e, in particolare, tra Palermo e Caltanissetta? Per ora si tratta solo di un’indiscrezione. Che potrebbe avere una propria ragion d’essere, dal momento che il grande protagonista della Banca Popolare di Vicenza, oggi in difficoltà, ha con la Sicilia un rapporto importante. Non va dimenticato che Zonin, oltre che banchiere, è uno dei più grandi produttori di vino del nostro Paese, con aziende sparse in tutta l’Italia e anche all’estero, come si può leggere nei CINQUANTAMILA GIORNI, la storia raccontata da Giorgio Dell’Arti (che potete leggere qui).
Lo strano mondo della finanza crea spesso dei gialli. Gianni Zonin, è noto, risulta indagato dalla Magistratura in seguito al dissesto del Gruppo Banca Popolare di Vincenza. Della vicenda si è occupato anche Report, il settimanale d’inchiesta della Rai condotto da Milena Gabanelli. E’ la storia del crollo delle azioni della banca, con una perdita di valore del 90%.
Storie non nuove, in Italia. Soprattutto nell’Italia del PD di Renzi. Basti pensare ai circa 30 mila investitori rimasti coinvolti nel crollo di quattro banche toscane. Insomma, Zonin non è un caso unico.
La notizia è che Gianni Zonin sarebbe stato visto in Sicilia. E, lo ribadiamo, non ci sarebbe da restare stupiti. Nella nostra Isola, e precisamente nel feudo dei principi di Butera, in provincia di Caltanissetta, il gruppo Zonin produce il Nero d’Avola. E in Sicilia il gruppo vicentino ha dato vita a Banca Nuova, azienda di credito che, a partire dai primi anni del 2000, si è candidata a diventare la Banca di riferimento dei siciliani, dopo che il Banco di Sicilia è finito al gruppo Unicredit, una delle tante banche nazionali che ha ‘colonizzato’ il sistema creditizio dell’Isola.
La storia di Gianni Zonin in versione banchiere sarà scritta nei prossimi anni, quando si chiariranno le vicende giudiziarie.
Allo stato attuale dei fatti – e qui la vicenda si colorerebbe di giallo – è capire se questo personaggio si trova all’estero – magari negli Stati Uniti o Sud Africa – o se, invece, si troverebbe in Italia, come hanno affermato alcuni quotidiani.
Qualcuno ha affermato di averlo visto in chiesa, qualcun altro in giro con autovettura di proprietà della Banca, altri sostengono di aver notato la sua presenza in Sicilia, non si capisce se a Palermo o dalle parti di Caltanissetta.
Ma cosa ci sarà di vero in queste voci?
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