Al presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, che per la seconda volta ha firmato un ‘Patto’ con il Governo Renzi che penalizza la nostra Regione, va riconosciuto, come dire?, un merito: sta trasformando parlamentari tranquilli, moderati, in qualche caso di estrazione democristiana, in autonomisti sfegatati ai limiti dell’indipendentismo…
Che succede in Sicilia? Stanno diventando tutti indipendentisti? A sentire quello che ha detto oggi a Sala d’Ercole Salvatore ‘Totò’ Lentini, sembrerebbe di sì.
Parliamo di un parlamentare che ha un passato democristiano. Ma che oggi, nella discussione sul ‘Patto leonino’ firmato dal presidente della Regione, Rosario Crocetta, e dall’assessore all’Economia, Alessandro Baccei, con il Governo nazionale, sembrava un quasi-indipendentista.
L’accordo, che nei giorni scorsi l’assessore Baccei aveva presentato come un grande successo è, in realtà, l’ennesimo imbroglio contro la Sicilia.
Su questo punto Lentini è stato testuale:
“Voi, presidente Crocetta, avete regalato la Sicilia all’Italia”.
Al di là degli aspetti tecnici sui quali il nostro blog ha più volte scritto (fino a stamattina abbiamo sottolineato che i 500 milioni di Euro erogati dallo Stato si materializzeranno il prossimo anno, come potete leggere qui), per non parlare di altri interventi (che potete leggere qui), o in altri articoli del blog (che potete leggere qui), a noi interessa segnalare un altro aspetto: la Sicilia, nell’immaginario di tanti politici, comincia ad essere vista come una Regione non-italiana.
“Avete regalato la Sicilia all’Italia”, ha detto Lentini. Insomma, l’Italia di qua e la Sicilia di là.
Lentini è andato oltre. E rivolgendosi sempre a Crocetta e all’assessore Baccei ha aggiunto:
“Chi siete voi che andate a Roma a firmare patti che riguardano il destino di cinque milioni di Siciliani? Pensate che in quest’Aula ci sono burattini?. Io sono contrario a questo accordo”.
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Ma fino a ora dov'è stato l'on. Lentini? mi pare che lo stesso faccia parte della maggioranza che sostiene il governo Crocetta. quindi di cosa accusa Crocetta e company? faccia mea culpa mea culpa oppure taccia e si goda questo scorcio di legislatura...
In questo momento tragico per la Sicilia ed i siciliani a me interessa che si stacchi la apina al più presto a questo governo predatorio e senza alcuna idea di programmazione e di crescita per la nostra isola.
Dopo le urne si vedrà chi rimane e si cercherà dalle macerie di ricostruire qualcosa.