Abbiamo intercettato il flusso di coscienza di Maurizio Zamparini. Il patron della Palermo Calcio aveva fatto di tutto per far retrocedere la squadra, liquidare tutto e tutti e partire verso nuove, radiose avventure. Invece tre giocatori, a sua insaputa, gli hanno rovinato tutto…
di Claus Cahib
Ma allora ditelo, che non volete capire!
Maurizio Zamparini è proprio fuori di sé.
“Questi tre idioti se ne debbono andare. Ma com’è possibile? Avevo sistemato le cose così bene, una bella e proficua retrocessione, la liquidazione senza danni di tutti e tutto e via, verso nuove avventure. E invece quei tre mi hanno rotto le uova nel paniere. Chi sono? Ma come chi sono! Sorrentino, Gilardino e Maresca. Uno si è messo a parare l’impossibile, l’altro a fare gol a grappoli e l’altro ancora a guidare la squadra in campo. Maledetti! Si sono levati la vita per salvare quella zavorra di squadra e io mi ritrovo a dovere spendere. Un anno perduto. Con un’altra aggravante: imponendo i giocatori nostrani mi hanno fatto litigare con quei galantuomini di procuratori dell’est che mi avevano venduto per un tozzo di pane tanti campioni…”.