L’accordo è stato raggiunto nel corso di un incontro alla presenza di politici siciliani, sindacalisti e rappresentanti di enti e società del settore. In Sicilia gli ammortizzatori sociali interesseranno circa 20 mila disoccupati. Tra questi anche i lavoratori espulsi dal mondo della Formazione professionale che sono oltre 4 mila
“Anche i lavoratori del settore della Formazione professionale della Sicilia potranno accedere agli ammortizzatori sociali in deroga. La misura riguarderà il 2014, 2015 e 2016 sulla base delle istanze regolarmente presentate e secondo un rigoroso criterio cronologico”.
È quanto dichiara Giuseppe Messina, Responsabile dell’UGL Sicilia a margine dell’incontro di oggi presso il Dipartimento regionale del Lavoro che ha portato la stessa organizzazione sindacale alla sottoscrizione dell’accordo quadro sugli ammortizzatori sociali in deroga per il 2016.
All’incontro erano presenti, tra gli altri, la dirigente generale del dipartimento Lavoro, Maria Antonietta Bullara, i referenti di INPS e Italia Lavoro, l’assessore regionale al lavoro, Gianluca Miccichè e i raprpesentanti dalle altre parti sindacali e datoriali.
“Saranno oltre 20 mila i soggetti destinatari delle misure – dice Messina – ai quali aggiungere i lavoratori della Formazione professionale e degli studi professionali. L’accordo è esteso, difatti, anche ai lavoratori dipendenti, ovvero licenziati o dimessi per giusta causa degli studi professionali”.
Sono circa 4 mila e forse più i dipendenti della Formazione professionale siciliana su un totale di 8 mila. Numero destinato a crescere, quello dei disoccupati di questo settore, perché l’obiettivo dell’attuale Governo regionale sembra quello di completare lo smantellamento di questo settore iniziato nella passata legislatura dal Governo regionale di Raffaele Lombardo.