Dal 2018, ogni anno, a norma dell’articolo 36 dello Statuto, solo per l’IRPEF, lo Stato erogherà alla Regione quasi un miliardo e 700 milioni di Euro all’anno. L’accordo è stato definito ieri a Roma. Nei primi di Giugno si dovrebbe sbloccare anche l’erogazione di 500 milioni di Euro senza i quali la Regione andrebbe in default
Ogni tanto, anche per la Regione siciliana, arriva una buona notizia. Lo Stato ha finalmente riconosciuto una parte dell’articolo 36 dello Statuto autonomistico della nostra Isola, sbloccando la quota di IRPEF che arriverà nella ‘casse’ regionali. Sono circa un miliardo e 400 milioni di Euro a partire dal prossimo anno. Una somma di tutto rispetto che, nel 2018, dovrebbe arrivare a quasi un miliardo e 800 milioni di Euro.
La questione è stata definita ieri a Roma. Manca, adesso, un passaggio finale presso la Commissione paritetica che è stata convocata per Mercoledì prossimo. la speranza è che gli impegni finanziari assunti dal Governo nazionale vengano rispettati.
Nei prossimi mesi dovrebbero essere definiti gli altri aspetti dell’articolo 36 (IVA e altro ancora).
Insomma, in occasione dei 70 anni dello Statuto siciliano lo Stato e la Regione siciliana hanno fatto qualcosa di buono.
Insieme con il riconoscimento della quota IRPEF relativa all’articolo 36 dello Statuto si dovrebbero sbloccare anche i 500 milioni di Euro senza i quali – come questo blog scrive da tempo – la Regione siciliana andrebbe in default.
Insomma, alla manovra sulle variazioni di Bilancio (che potete approfondire in questo articolo) dovrebbe seguire una manovra nei primi giorni di Giugno per contabilizzare i 500 milioni di Euro che lo Stato, bontà sua, avrebbe finalmente deciso di erogare alla nostra Regione.
Non è da escludere, a questo punto, l’unificazione delle due manovre: ovvero ritardare l’esame del disegno di legge sulla variazioni di Bilancio – già approvato dalla Giunta regionale e inviato alla Commissione Bilancio e Finanze dell’Ars – per esaminare e approvare una sola legge, inserendo la contabilizzazione dei 500 milioni di Euro nel disegno di legge sulle variazioni di Bilancio 2016.
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Quanto entusiasmo, qua bisogna darsi una calmata....
Intanto questi soldi FORSE arrivano nel 2017, non è
compreso il bollo auto e l'iva, non si parla dell'articolo
37 dello Statuto, ci andrei molto cauto prima di gioire.
Noi abbiamo bisogno dell'applicazione dello Statuto
completo, non di regalie e promesse vaghe e balle
a gò gò.
ELEMOSINE, e supinamente le continuiamo ad accettare. Come se ci stessero facendo una cortesia.
Noi dallo statello non dovremmo volere nulla, semplicemente non dovremmo dare nulla e resterebbero qui circa 10MLD.
ma stiamo scherzando??con tutti i miliardi che ci rubano, e ci hanno rubato negli anni, a dimostrazione che dopo oltre 150 anni non è cambiato nulla, dobbiamo dimostrare gratitidine???. ma scherziamo??...ci elemosinano delle briciole dei nostri stessi soldi....se non comprendiamo questo, avranno ragione a trattarci come ci trattano.....