Lo hanno ricordato ieri, nel corso di una conferenza stampa i dirigenti di Sicilia Nazione e del Fronte Nazionale Siciliano. Un incontro promosso per ricordare i 70 anni dello Statuto autonomistico della nostra Isola massacrato dal Governo nazionale con la connivenza degli ‘ascari’ e collaborazionisti che oggi tengono in ostaggio la Sicilia
Si è tenuta ieri presso la sede regionale di Sicilia Nazione la conferenza stampa congiunta di Sicilia Nazione e del Fronte Nazionale Siciliano in occasione del 70° anniversario dello Statuto della Regione Siciliana.
Erano presenti Gaetano Armao, coordinatore nazionale di Sicilia Nazione, Francesco Perspicace, segretario nazionale del Fronte Nazionale Siciliano, Riccardo Compagnino, responsabile economia di Sicilia Nazione e Beppe Vicari, coordinatore provinciale di Palermo di Sicilia Nazione.
I responsabili dei movimenti nazionalisti e indipendentisti siciliani hanno fortemente stigmatizzato che la Regione non abbia organizzato nulla in occasione di un anniversario così importante, dimostrando il totale disinteresse per le ragioni della Sicilia
“Questa è la prova – ha detto Gaetano Armao – che Crocetta e Renzi hanno ormai deciso di rottamare l’Autonomia Siciliana, utilizzando la campagna stampa tendente a indebolire i diritti storici dei siciliani e anche quelli di derivazione europea connessi all’insularità. Lo Statuto non è stato attuato nelle sue parti fondamentali e adesso si vorrebbe attribuire all’Autonomia le responsabilità e i guasti provocati dai suoi nemici. La riforma costituzionale sottoposta a referendum ci impone di rilanciare (votando NO) le ragioni dell’autonomia speciale, piuttosto che rinunciarci”.
“Se lo Statuto venisse attuato – ha aggiunto Francesco Perspicace – la Sicilia sarebbe una terra ricchissima. Lo Statuto è stato ottenuto con le lotte e con il sangue dei siciliani e quel patto non può essere rotto senza conseguenze”.
L’incontro di ieri ha offerto anche l’occasione per commentare l’ultima sentenza della Corte Costituzionale, la n. 103 del 12 Maggio 2016, che ancora una volta ha dato ragione a un ricorso della Sicilia contro lo Stato dichiarando illegittima la sottrazione di gettito di esclusiva competenza regionale attraverso accantonamenti del Ministero dell’Economia.
“E’ confortante – hanno detto i rappresentanti dei due movimenti – che la Corte Costituzionale riconosca quella specialità che Crocetta e il suo Governo hanno invece ampiamente svenduto. Si tratta di 335 milioni di euro per il solo 2012 che verranno però anche questi perduti grazie al vergognoso accordo del 2014 fatto da Crocetta con Renzi”.
I rappresentanti di Sicilia Nazione e del Fronte Nazionale Siciliano hanno poi illustrato la Campagna “CONOSCI LO STATUTO” che partirà da oggi, 15 Maggio, e proseguirà per i mesi di Maggio e Giugno 2016. Verranno distribuiti in stampa e online oltre duecentomila copie dello Statuto ad altrettanti cittadini, affinché tutti possano conoscere la realtà e i diritti non riconosciuti della Sicilia e dei siciliani.
Nei prossimi mesi si terrà poi lo Statuto Fest che era stato organizzato e che il Comune di Palermo ha impedito rispondendo con gravissimo ritardo e poi negando l’utilizzo della piazza (come potete leggere in questo approfondimento).
A tal proposito, i rappresentanti dei due movimenti hanno confermato che utilizzeranno il diritto d’accesso agli atti e difenderanno i propri diritti violati in tutte le sedi.