Il divieto introdotto dall’ufficio del Traffico del Comune di Palermo, dice Nadia Spallitta, è illegittimo perché viola il regolamento approvato dal Consiglio comunale della città. Insomma, dopo le ZTL e le targhe alterne, l’assessore comunale alla Mobilità ha colpito ancora. C’è chi la butta sull’ironia: “Forse l’assessore Catania preferisce gli ippogrifi…”
Negli anni passati, tanti anni fa, quando due carrozze nobiliari trainate dai cavalli si trovavano a passare dal Cassaro alto – una proveniente da Porta Felice e l’altra da Porta Nuova – erano guai. I cocchieri avevano l’ordine di non dare la precedenza. Mettersi di lato per far passare l’altra carrozza ‘diminuiva’ l’importanza del nobile: da qui lunghe trattative che, qualche volta, degeneravano in risse. Forse è pensando a questo che il Comune di Palermo ha vietato il passaggio delle attuali carrozze con i cavalli nel tratti di città che va dai Quattro Canti alla Cattedrale?
A Palermo, in queste ore, se lo chiedono in tanti? Cosa può avere spinto l’ufficio del Traffico del Comune di Palermo – dove regna ‘sovrano’ l’assessore rifondarolo Giusto Catania, l’uomo delle ZTL e delle targhe alterne – a vietare il passaggio dei cavalli da Corso Vittorio Emanuele? Possibile che dai Quattro Canti – o Piazza Vigliena, che dir si voglia – carrozze e cavalli non possono arrivare fino alla Cattedrale? Perché?
“All’assessore Catania non piacciono i cavalli”, ci dice con una battuta un signore anziano che abita da queste parti. Poi aggiunge con tono ironico: “Io per tanti anni ho insegnato Italiano e, forse, una spiegazione sono riuscita a darla: forse all’assessore e ai burocrati del Comune piacciono gli Ippogrifi…”.
L’ippogrifo è una creatura alata, frutto dell’incrocio tra un cavallo ed un grifone. La testa e ali sono quelle di un’aquila, le zampe anteriori e il petto sono quelle del grifone, mentre il resto del corpo è da cavallo. Ovviamente è una figura letteraria. Ma, a quanto pare, vive nell’immaginario dei protagonisti del Comune di Palermo.
Chissà, magari sarà vero così: magari l’assessore Catania è un appassionato dell’Ariosto e vorrebbe veramente gli Ippogrifi: magari potrebbero servire, come dire?, a migliorare le prestazioni intellettuali: magari con gli ippogrifi il Comune vincerà il ricorso al Consiglio di Giustizia Amministrativa (CGA) sulle ZTL…
Ma le domande, oggi, ippogrifi a parte, sono altre. Perché i taxi, nel tratto di strada che va dai Quattro Canti alla Cattedrale, possono circolare e le carrozze no?
Come tutti sanno, questo tratto di città è chiuso al traffico automobilistico. I taxi che inquinano circolano, i cavalli che non inquinano, no.
Tra l’altro, a noi risulta che il regolamento approvato dal Consiglio comunale di Palermo non prevede il divieto a carrozze e cavalli introdotto dall’ufficio del traffico.
In ogni caso, per capire come stanno le cose, chiediamo ‘lumi’ a Nadia Spallitta, vice presidente vicario del Consiglio comunale di Palermo. Che spiega:
“Sì, avete ragione, in questo momento si sta violando il regolamento approvato dal Consiglio comunale. Il regolamento prevede che le carrozze e i cavalli possano sostare in Piazza Bologni. E possono percorrere Corso Vittorio Emanuele”.
Chiediamo: l’Amministrazione comunale può violare un regolamento del Consiglio comunale. Telegrafica la risposta di Nadia Spallitta:
“No”.
Perché, allora, tutti questi problemi per le carrozze e i cavalli, che a Palermo hanno una storia?
“Questo non lo so e non lo capisco – ci risponde la vice presidente vicaria del Consiglio comunale -. Conosco i ragazzi di una cooperativa che hanno investito in quest’attività. So anche che Confartigianato sta preparando le divise per chi svolge tale attività. Questo divieto, oltre che illegittimo, è assurdo”.
“Tra l’altro – conclude Nadia Spallitta – oltre che illegittimo, oltre che togliere ai turisti il piacere di percorrere in carrozza un tratto di centro storico della città affascinante, questo provvedimento penalizza anche i cavalli, che per arrivare alla Cattedrale dai Quattro Canti e viceversa debbono percorrere tanta strada in più. Il perché, lo ribadisco, non si capisce”.
Magari anche i turisti prenderanno l’ippogrifo dell’assessore Catania…
Foto tratta da agrigento.press
Visualizza commenti
Stanno diventando paranoici i nostri amministratori da quando il TAR ha bloccato la ZTL, chissà che si inventeranno nei prossimi giorni.... aiutoooooooo........
Viene voglia di isolarsi dal mondo, di non voler più sapere cosa succede. Qualsiasi cosa, qualsiasi novità è sempre in peggio. E non si tratta sempre di questioni dove c'entra l'avidita o la violenza. Anche la stupidità e l'ignoranza fanno stare male
Comunque i vigili non fanno passare neanche i Taxi, che insieme alle carrozze dovrebbero passare! Anzi, mentre le carrozze sono usate quasi esclusivamente ad uso turistico, i taxi sono usati come servizio pubblico spesso da anziani e disabili