Il Festino, quest’anno, verrà dedicato alla figura di Giuseppe Pitrè, il medico-demopsicologo, grande studioso di tradizioni popolari del quale, quest’anno, ricorre il centenario della morte. L’Amministrazione comunale ha optato per la procedura aperta. Verrà selezionato il progetto più vantaggioso per il Comune. Anche se non manca qualche punto ‘intuciuniato’
Il sito istituzionale del Comune di Palermo ha pubblicato il bando del 392° Festino di Santa Rosalia, la patrona della città (come potete leggere qui).
L’edizione 2016, come già annunciato, sarà dedicata alla figura di Giuseppe Pitrè, il grande studioso di tradizioni popolari del quale, quest’anno, ricorre il centenario della morte.
Il termine per la presentazione delle offerte artistiche è di 20 giorni. A partire dalla data di pubblicazione del bando.
L’Amministrazione comunale ha optato per la forma della ‘procedura aperta’. Verrà selezionato il progetto economicamente più vantaggioso per il Comune. Insomma, niente procedure negoziate, come avvenuto negli anni passati.
L’importo a base d’asta del Festino 2016 è stati fissati in 254 mila e 508,00 Euro oltre IVA.
Nel bando pubblico è espressamente indicata la previsione dell’art.57 che prevede la ripetizione di servizi analoghi, fissando un importo globale presunto di e.509.016,00 oltre I.V.A.
“Questo consentirà – si legge nel sito del Comune – qualora la capacità finanziaria dell’Amministrazione sia disponibile e, ovviamente, nel caso in cui la realizzazione del Festino 2016 sia stata effettuata a regola d’arte, nel rispetto del capitolato d’oneri, del contratto e senza alcun rilievo negativo, di ricorrere alla procedura negoziata senza bando, affidando l’edizione dell’anno 2017, all’operatore economico già affidatario del contratto iniziale”.
Il bando indica anche i requisiti richiesti per essere ammissi alla gara.
“Oltre a quelli di capacità tecnico-professionale – si legge sempre nel bando – sono stati previsti quelli di capacità economico-finanziaria, finora mai contemplati, ma che costituiscono elemento di garanzia e affidabilità per l’Amministrazione degli enti partecipanti alla procedura”.
Insomma, bisogna avere le spalle ‘coperte’.
A questo punto il bando diventa un po’ contorto:
“Il bando, inoltre – si legge nel sito del Comune – è supportato da due elementi: una scheda tecnica, redatta sui principi che il Settore Cultura ritiene fondamentale per la manifestazione e che, con le finalità, obiettivi e azioni, ne caratterizza l’ambito, l’approfondimento dell’idea progettuale; e il formulario che, in caso di mancato utilizzo, non costituisce motivo di esclusione dalla gara, ma è d’ausilio sia per gli enti partecipanti nella stesura del progetto artistico, sia per la Commissione esaminatrice nel lavoro di valutazione. Infatti, detto strumento è strettamente correlato con i criteri e sub criteri di valutazione richiamati nell’avviso pubblico”.
Un po’ ‘inturciuniato’, insomma, come si usa dire dalle nostre parti: cosa, questa, che potrebbe dare adito a polemiche.
“Le istanze di partecipazione – si legge sempre nel sito del Comune – dovranno essere presentate in via San Biagio n. 4, 90134, Palermo, a mano o a mezzo servizio postale o di agenzia di recapito.
La Commissione aggiudicatrice verrà nominata nei prossimi giorni, mentre la gara sarà celebrata il 20/05/2016 alle ore 10.00, sempre nei locali comunali di via San Biagio”.
“Eventuali delucidazioni relative agli aspetti generali inerenti alle modalità di partecipazione alla gara – si legge ancora nel sito istituzionale del Comune di Palermo – potranno essere richieste all’Ufficio Contratti, al numero 091/7401907, esclusivamente nei giorni di lunedì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 10.00 e il mercoledì dalle ore 16.00 alle ore 17.00; eventuali delucidazioni attinenti agli aspetti tecnici del bando, invece, potranno essere richieste all’Area della Cultura ai numeri 091/333089 e 091/320619, esclusivamente nei giorni di lunedì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e il mercoledì dalle ore 15.30 alle ore 17.30”.
Foto tratta da radioluce.it