Il petrolio & gli affari: quante squallide persone che attraversano il nostro Paese!

16 aprile 2016

In questa storia del non voto l’attuale Governo italiano ha scritto la più brutta pagina politica della propria storia. Quanto alla Sicilia, i politici che si sono allineati con Renzi – ci riferiamo al Partito Democratico – ebbene, queste persone hanno dimostrato di essere dei pupi miserabili

Lo squallore morale che ha sommerso la politica su questo povero referendum sulle trivelle è pari allo schifo che inonderà la nostra terra se (e quando) una piattaforma petrolifera piantata nel nostro mare si guasterà.

Che altro pensare del governo nazionale, e del Presidente del Consiglio che invita i cittadini (i cittadini!!) a non fare i cittadini, a non esercitare il diritto di voto, l’essenza e forse ormai l’unico baluardo della democrazia partecipata? Un Presidente del Consiglio, lui massima autorità politica-amministrativa della Repubblica, che allegramente si becca in faccia uno schiaffo dalla massima autorità non politica della Repubblica, il Presidente della Corte Costituzionale, che invece, da vero uomo delle istituzioni, incita tutti gli italiani a recarsi alle urne e lì, soltanto lì, esprimere il proprio convincimento, attraverso il voto?

Ma Renzi ha la faccia di bronzo e non ci fa caso. Parigi val bene una messa.

Come giudicare un politico che, in una materia in cui il sospetto è la regola, in cui l’opacità è un metodo di lavoro, in cui la corruzione è dietro l’angolo, in cui la malafede e il malaffare sono in agguato, invita i cittadini a fare un favore ai petrolieri? Perché, da statista, non ha preso le distanze da uno scontro in cui, già dalla tipologia delle forze che si contrappongono, si capisce chi è il buono e chi è il cattivo?

Renzi che ama tanto riempirsi la bocca con le riforme, perché non ci dice qual è la linea del partito sull’energia? Perché non si pronuncia sulle energie alternative? Perché non ci dice quando anche su questo tema intende rivoltare il Paese, e non ci dà una data entro cui il petrolio cesserà di essere la fonte primaria dell’energia in Italia?

Ovviamente tace perché lui è per la continuazione dello sfruttamento del sottosuolo fino ad esaurimento delle fonti. Grande!

Renzi e il suo governo (oggi si è sputtanato allegramente il Ministro dell’Ambiente (dell’Ambiente, signori e signori!) sono oggettivamente i cattivi.

In questa storia esemplare, come loro e più di loro, ma questi nostrali sono dei pupi miserabili, sono dalla parte sbagliata i politici  nazionali e regionali del PD (Partito Democratico: Democratico!) che si sono allineati bovinamente sulle posizioni di Renzi, perdendoci la dignità, ma questo è un fatto personale, e fregandosene delle aspettative e delle esigenze e degli interessi dei siciliani.

E perché? Forse per un pugno di dollari, per qualche dollaro in più?

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