Lo fa notare in un post su facebook Massimo Merighi, dell’associazione Bispensiero. La sua precisazione è importante, perché stamattina alcuni cittadini avrebbero rinnovato l’abbonamento semestrale alle zone blu pagandolo con l’aumento di 30 Euro circa. Ma l’aumento, per ora, è sospeso
Sempre a proposito della circolazione automobilistica di Palermo – questa volta però con riferimento alle strisce blu e alle rimozioni forzate delle automobili – ci sembra molto interessante il seguente post su facebook di Massimo Merighi, il protagonista dell’associazione Bispensiero:
MI RIVOLGO AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE E AI CONSIGLIERI COMUNALI:
Vi siete chiesti a che titolo la nostra “sinergica” e “sintonizzata” amministrazione, nonostante la sospensione fino al 6 Aprile degli effetti delle delibere impugnate, non solo in relazione alla tariffazione delle ZTL, ma anche in relazione all’aumento tariffario delle zone blu e delle rimozioni forzate, continuino, ad esempio, a vendere abbonamenti per le zone blu con gli aumenti?
Conosco persone che hanno rinnovato l’abbonamento semestrale alle zone blu questa mattina, pagandolo con l’aumento. Sono 5 euro al mese di aumento.
A che titolo si incassano queste somme eccedenti?
Qualche organo di informazione ha fatto un’indagine in merito alle alle rimozioni forzate? Ne sono state effettuate oggi? E in caso affermativo, quanto sono costate al cittadino?
Sarebbe interessante saperlo, non credete?
ps: I Consiglieri Comunali potrebbero presentare un’interrogazione in proposito?
Insomma, Merighi ci sta dicendo le delibere impugnate e sospese dal TAR Sicilia hanno effetto non solo sulla tariffazione delle ZTL, ma anche sugli aumenti delle strisce blu e delle rimozioni forzate delle automobili. Tali aumenti, fino al 6 Aprile, non sono legittimi, al pari delle tariffe ZTL. essendo state sospese.
Se qualcuno oggi, a Palermo, ha ‘beccato’ una contravvenzioni sulle strisce blu, i verbali dovrebbero essere nulli.
Danno erariale? Chissà.
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Grazie ! Sempre per la vostra giusta ed onesta puntualità !
Ma perché non invitate i vostri colleghi del giornale di sicilia a seguire le vostre orme ? Antonio