Una conferenza stampa convocata d’urgenza che, secondo indiscrezioni, servirà ad annunciare lo stop all’entrata in vigore delle ZTL. Lo stop potrebbe essere legato non solo al flop della vendita dei pass, ma anche (se non soprattutto) all’atteso pronunciamento del TAR Sicilia del prossimo 6 Aprile. Intanto il PD di Palermo annuncia una mozione di sfiducia all’assessore comunale alla Mobilità, Giusto Catania
Mentre stamattina si svolgeva il sit-in di protesta contro le ZTL indetto dalla Confartigianato (e al quale hanno aderito una ventina di associazioni- qui potete leggere le loro ragioni), il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, in frett’e furia, ha convocato una conferenza stampa per oggi pomeriggio alle 15,00. Secondo le notizie che circolano a Palazzo delle Aquile, l’Amministrazione comunale avrebbe deciso di sospendere l’entrata in vigore del provvedimento che ha istituito le Zone a Traffico Limitato.
A 24 ore dall’esordio, dunque, la marcia indietro che, però, dovrebbe essere solo temporanea e che sarebbe legata al flop della vendita dei pass: 20mila su 250mila previsti.
Non è da escludere che a convincere Orlando a tirare il freno sia stato non solo il problema dei pass, ma l’impopolarità del provvedimento e il ricorso al TAR Sicilia che si pronuncerà sul caso il prossimo 6 Aprile.
Vi aggiorniamo non appena ne sapremo di più. Certo è che per noi non si tratta di un stop clamoroso. Come vi raccontiamo da giorni, gli ingredienti del fallimento c’erano tutti.
Intanto il PD annuncia una mozione di sfiducia all’assessore comunale alla Mobilità, Giusto Catania. Lo scrivono in un comunicato stampa il segretario provinciale del PD di Palermo, Carmelo Miceli, e dal vice capogruppo del PD al Consiglio comunale, sempre di di Palermo, Sandro Leonardi, che hanno preso oggi parte al sit-in contro la ZTL.
“Presenteremo in Consiglio comunale una mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore Giusto Catania: il caos sulle Ztl di queste settimane dimostra tutto il pressapochismo, l’incompetenza e la disorganizzazione di questo assessore. Niente è andato come previsto: l’incasso è crollato, il pagamento con carte di credito non è decollato, la procedura è troppo complicata per i cittadini. Quello che sta succedendo è incivile e Palermo non può essere ostaggio degli incapaci: dove sono le decine di uffici promessi? Dove sono i programmi che avrebbero permesso un agevole pagamento on line? Chi non ha uno scanner, come fa a completare la procedura? Altro che capitale della cultura, Palermo è la capitale dell’inefficienza nel silenzio dei media nazionali”. Questo quanto dichiarato dal segretario provinciale del Pd Carmelo Miceli e dal vice capogruppo del Pd al consiglio comunale di Palermo Sandro Leonardi, che hanno preso oggi parte al sit-in contro la Ztl a piazza Pretoria.
Nella foto un momento della protesta di stamattina inviata dal consigliere comunale, Angelo Figuccia