“Deputati e Senatori lavorano troppo poco”. La denuncia è dell’ex Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Vedremo se la notizia susciterà scandalo come quando si è parlato (a vanvera) dell’Ars…
“Deputati e Senatori lavorano troppo poco”. La denuncia è dell’ex Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano che ha alzato la voce contro quelli che sono adesso i suoi colleghi parlamentari: “E’ un grave fattore di decadenza istituzionale essere costretti a riunirci negli spiccioli di tempo” ha aggiunto, esortando i deputati ad impegnarsi di più.
Per la cronaca, secondo quanto ricostruisce il quotidiano la Repubblica, alla Camera si sono tenute 563 sedute per un totale di 3.034 ore, al Senato 573 sedute per 1.871 ore. Nel solo 2015 le sedute sono state 186 e 1.077 le ore alla Camera, 188 le sedute e 655 le ore lavorate al Senato. Dividendo questi numeri per 254, cioè i giorni lavorativi dei parlamentari, si scopre che i deputati hanno lavorato poco più di 4 ore al giorno e i senatori poco più di 2 ore al giorno.
A voi le conclusioni.
Domanda:
La notizia susciterà scandalo e meriterà titoloni in prima pagina come quando si è parlato dell’Assemblea regionale siciliana? Ci auguriamo di sì. Anzi,speriamo ancora di più. Anche perché la notizia sull’Ars, come vi abbiamo detto qui, era solo un attacco del tutto strumentale: si è parlato, infatti, di un periodo in cui il Parlamento siciliano si era riunito poco, questo è vero , ma per un motivo preciso: l’attesa dei documenti finanziari presentati in gran ritardo dal governo e all’esame delle commissioni. Di cosa dovevano discutere i deputati in Aula senza un euro e senza un quadro finanziario preciso? Ma, tant’è. Sparare a zero sulle istituzioni siciliane è di moda.
Vedremo che succederà con quelle italiane.
AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.-La redazione
Effettua una donazione con paypal