La Conferenza Stato-Regioni ha dato il via libera definitivo al decreto del governo Renzi che impone la costruzione degli impianti anche in Sicilia, con il voto favorevole della Regione Siciliana rappresentata da Mariella Lobello. Ennesimo giro di valzer del Presidente Crocetta che aveva promesso battaglia contro la decisione. Al via la stagione degli affari all’insegna dei rifiuti…
Ennesimo giro di valzer del Presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta. Questa volta, la musica è quella dei termovalorizzatori. Fino a qualche giorno fa, come vi abbiamo raccontato qui, il nostro Giufà di Palazzo d’Orléans urlava ai quattro venti la sua opposizione: “Si tratta di una grave ingerenza del Governo nazionale, faremo ricorso”. Ovviamente, conoscendo il tipo, nessuno ci ha creduto.
Ed infatti, oggi, la Conferenza Stato-Regioni ha dato il via libera definitivo al decreto del governo Renzi che impone la costruzione degli impianti anche nella nostra Isola, Sicilia, con il voto favorevole della Regione Siciliana rappresentata da Mariella Lobello.
Si scopre anche che il no di Crocetta era relativo al numero degli impianti previsti: due non gli bastano, ne vuole sei più piccoli.
Prepariamoci dunque ad una nuova stagione di affari all’insegna dei rifiuti. Intanto, ci chiediamo: che diranno ora gli esponenti del PD siciliano che, come scritto qua, avevano protestato contro la decisione per motivi ambientali? Continueranno a dire no o cominceranno a fare i conti?
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Già che ci siamo, facciamo anche 4 mini reattori nucleari, così l' italia non compra + energia elettrica da Francia e Germania e la può depredare dalla Sicilia!
Il territorio siciliano è destinato a diventare una discarica abiotica!
6 inceneritori più piccoli inquinano molto meglio il territorio di 2.
Ma del resto il popolo siciliano ha ciò che merita, un popolo che non si ribella a questo schifo ed a tutto il resto, merita l' estinzione, ma soprattutto non ha nessun diritto di lamentarsi!