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Ci chiediamo perché non c’è un giorno della Memoria dedicata alle vittime meridionali del Risorgimento. Sono vittime di serie B? Li ha ricordati La Storia siamo noi, come potete vedere in questo prezioso video-documento. Ma quando si deciderà l’Italia a ricordarli ufficialmente?
Il Giorno della Memoria si celebra il 27 gennaio perché in questa data le Forze Alleate liberarono Auschwitz dai tedeschi. Si ricorda, dunque, una delle pagine più buie della nostra storia, quello dello sterminio degli ebrei voluto dai nazisti. Doveroso ricordare, pregare e mai dimenticare.
Ci chiediamo, però, perché non c’è un giorno della Memoria dedicata alle vittime meridionali del Risorgimento. Sono vittime di serie B? Li ha ricordati La Storia siamo noi, come potete vedere in questo prezioso video-documento. Ma quando si deciderà l’Italia a ricordarli ufficialmente?
“La fortezza di Fenestrelle, un luogo dove comincia e finisce una storia dimenticata del nostro Risorgimento, quella di migliaia di italiani prigionieri di altri italiani, deportati in veri e propri campi di concentramento. La storia dei prigionieri di guerra del Regno delle due Sicilie”.
Ricordiamo che questo blog sta portando avanti una battaglia per cancellare dalla toponomastica del Sud quelle vie dedicate agli assassini risorgimentali dei meridionali. Qui l’ultima puntata dedicata a La Marmora.
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Questa è storia insabbiata dal governo italiano. Storia che non insegneranno mai sui banchi di scuola italiani. In realtà i primi lager non furono quelli dei nazisti, ma furono i lager dei Savoia, quando provarono a fare pulizia etnica di meridionali
Pretendere che lo Stato Italiano ( differente dallo Stato Sicilia) si ricordi di commemorare le vittime meridionali dei lager del risorgimento è come chiedere al marito, invaghito di un'altra donna, perché non si è ricordato dell'onomastico della moglie.
E' molto chiaro che la Sicilia, per tutti gli Italiani, ed in primis coloro che la governano , è una palla al piede e produce soltanto debiti e passività. Loro vogliono liberarsi di noi e noi dobbiamo acconsentire che si realizzi questo loro desiderio e volontà. Noi siamo ben coscienti delle nostre capacità imprenditoriali, delle potenzialità che ha il nostro territorio, sia per i beni monumentali, archeologici, che per quelle legate alle caratteristiche geografiche del terreno. La nostra terra è stata creata come il paradiso terrestre. la sua ubicazione nel globo terrestre, consente di possedere peculiari caratteristiche climatiche che la rendono unica e queste caratteristiche consentono che i prodotti della nostra terra abbiano un gusto esclusivo e che tutto ciò che viene prodotto nella nostra terra non può essere riprodotto in altre zone della terra, e che abbia le stesse caratteristiche e qualità. I nostri monumenti e siti archeologici già scoperti ed ancora da scoprire, il nostro clima, le nostre spiagge, il nostro mare, rendono la Sicilia un luogo da visitare in ogni mese dell'anno da parte di studiosi e turisti in genere. L'indotto legato al turismo è un motore che produce, crea lavoro e benessere.
NOI VOGLIAMO RESTITUITA LA NOSTRA INDIPENDENZA E LA NOSTRA AUTONOMIA COME STATO INDIPENDENTE E NE FAREMO LA PIù GRANDE ZONA FRANCA DEL GLOBO, DOVE TUTTI GLI INVESTITORI VERRANNO A PORTARE I LORO CAPITALI, PER FARLI MOLTIPLICARE NELLA SICUREZZA DELL'INVESTIMENTO.
Tutto vero,tutto sacrosanto.Dobbiamo però fare un grande sforzo per unirci
concordo che la storia che il sud era inferiore e il nord ci ha liberati sia una grande montatura , e che sia stata insabbiata la reale versione dei fatti e lo sterminio degli oppositori al regime dei savoia ( briganti ) ma mi permetto di affermare che la storia dei soldati italiani sterminati nei lager dei savoia è tutta una bufala priva di dati effettivi anzi come dimostra Alessandro Barbero nel suo libro si ha la certezza che questo sterminio al nord non ci sia mai stato.
Mauro
perche ricordare solo la shoah - perchè cosi si puo giustificare il massacro quotidiano dei palestinesi - ( usano la sofferenza degli ebrei nella second guerra mondiale, ma in realtà non gliene frega meno che zero) - questo è un mondo di mierda ragazzi.. per usare un eufemismo
Come mai ci si vergogna di raccontare nelle scuole come è avvenuta veramente l'unità d'Italia perché non raccontare la verità, che il nord a depredato il sud delle sue ricchezze. Non ci sarà mai una unità d'Italia fintanto che noi non facciamo i conti con il nostro passato e ammettiamo la barbarie perpetrata dai garibaldini e dai piemontesi sui popoli del sud.
Mi domando per davvero quando verrà dedicata una giornata per i nostri concittadini meridionali trucidati dal cosiddetto Risorgimento.