Tram, nel giorno dell’inaugurazione ‘renziana’ l’attacco di Moncada: “L’AMAT sta lasciando a piedi migliaia di persone”

30 dicembre 2015

Silvio Moncada è il presidente della quarta Circoscrizione di Palermo. Ex consigliere provinciale, da sempre uomo di sinistra, Moncada, dati alla mano, chiama in causa il sindaco, l’assessore Catania e l’Azienda comunale di trasporto passeggeri: “Basta raccontare bugie… State cancellando il servizio di trasporto pubblico a Pagliarelli e a Borgo Molara. Dal 7 Gennaio centinaia di studenti non potranno recarsi a scuola”

Nel giorno in cui il Ministro Graziano Delrio e le ‘autorità’ di Palermo – dal sindaco Leoluca Orlando all’assessore alla ‘Mobilità’ (o quasi…), Giusto Catania, più altri – si accingono a inaugurare le tre linee di Tram che collegano una parte della città con le periferie, ci sembra interessante leggere il post scritto da Silvio Moncada, presidente della quarta Circoscrizione di Palermo.silvio moncada

Silvio Moncada non è nato oggi. E’ un uomo politico di sinistra, che ha fatto parte del Consiglio provinciale di Palermo (per la cronaca, è stato uno dei pochi consiglieri provinciali che ha provato a fare chiarezza sui 40 milioni di Euro ‘scomparsi’ durante la presidenza di Francesco Musotto: il celebre mutuo acceso dall’Amministrazione provinciale: soldi che sarebbero dovuti servire per completare opere pubbliche e che, invece, sono finiti in un investimento ‘sbagliato’: una pubblica amministrazione che specula…). E che, a un certo punto della sua vita pubblica, ha deciso di dedicarsi al suo quartiere.

“Basta raccontare bugie – scrive Moncada su facebook – i cittadini meritano rispetto. Quello che l’assessore Catania e l’AMAT chiamano il piano di ristrutturazione, non è altro che un’ulteriore mannaia per i contribuenti palermitani che, dal primo gennaio, saranno costretti a fare i conti con una drastica riduzione del servizio pubblico, che in alcuni casi come a Pagliarelli e a Borgo Molara, si tradurrà in cancellazione totale delle linee bus”.

Il riferimento è alle scelte dell’AMAT che, per ‘potenziare’ il servizio del Tram, sbaracca alcune linee di trasporto con gli autobus, lasciando i cittadini senza servizi, nel silenzio generale.

“Invito l’assessore Catania – scrive sempre Moncada – a venire a Molara e a Pagliarelli per parlare con i cittadini e spiegargli che il piano di ristrutturazione prevede una fermata ogni 300 metri. E’ da più di un mese che chiedo all’assessore un confronto, ma fin ad oggi nulla di fatto. Il 7 gennaio centinaia e centinaia di studenti non potranno andare a scuola perché privati del servizio. Le signore anziane non potranno andare all’ufficio postale per prendere la pensione. Da un’amministrazione di sinistra non mi sarei mai aspettato una discriminazione sociale così evidente”.

Quindi la richiesta, all’amministrazione Orlando e all’AMAT, di ripristinare le linee tagliate: “Bisogna ripristinare immediatamente la 364, la 365 e la 906 – sottolinea il presidente della quarta Circoscrizione di Palermo – per evitare di ghettizzare intere comunità. L’assessore Catania ci ripensi, i cittadini lo ringrazieranno”.

p.s.

Che dire? Che a noi la sceneggiata organizzata oggi a Palermo dal sindaco Orlando, dall’assessore Catania con la partecipazione del Ministro Delrio ci ricorda tanto una delle tante recite a soggetto che un giorno sì e l’altro pure ci propina il nostro Presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Del quale, non certo per caso, Delrio è il braccio destro.

Renzi è quello che va dicendo in giro che nessuno ha fatto più di lui per il Sud del nostro Paese: però se si va a leggere la manovra 2016 ci si accorge che per il Mezzogiorno c’è il vuoto totale, a parte un insignificante credito d’imposta!

Nei Tg va dicendo che “l’Italia è ripartita”, ma gli stessi Tg certificano che l’occupazione, nel nostro Paese, non è affatto cresciuta, se non di uno zero virgola nel Centro Nord Italia, grazie ai 12 miliardi di Euro che lo stesso governo Renzi ha rubato quest’anno al Sud (fondi PAC) per finanziare sgravi fiscali alle imprese del Centro Nord!

Gli imprenditori la lamentano enormi difficoltà a reperire il credito, ma Renzi dice che tutto va bene. Salvo a prendere atto del fallimento di quattro banche, con lo stesso governo Renzi che le va a salvare, non tutelando i risparmiatori – oltre 30 mila cittadini – gabbati dalle stesse banche.

Potremmo continuare con le tasse aumentare al mondo agricolo, con la vergogna del Canone Rai inserito nella bolletta dell’energia elettrica e via continuando.

In questo filone s’inserisce la sceneggiata prevista per oggi: l’inaugurazione in pompa magna delle tre linee di Tram che, come racconta Moncada, stanno comportando il contestuale taglio dei servizi dell’AMAT a migliaia di cittadini. Anche in questo caso, ‘renzismo’ mediatico: tv, interviste e altro ancora. Dimenticando non soltanto quello che Moncada ricorda con forza, ma anche il fatto che queste tre linee di Tram di circa 15 chilometri, senza gallerie, sono le più costose del mondo, visto che sono costate oltre 320 milioni di Euro, circa 20 milioni di Euro a chilometro…

Chissà cosa penseranno gli elettori di Rifondazione comunista di Palermo – il partito dell’assessore Giusto Catania – nel vedere i propri dirigenti impegnati in una sceneggiata renziana…

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