Un disegno criminoso si è realizzato: la Gazzetta ufficiale della Regione pubblica la revoca dei concorsi per 365 posti all’assessorato regionale ai Beni culturali.
Di questa minaccia di revoca vi avevamo parlato qua. Adesso è ufficiale.
Faccio i miei complimenti a quei miserabili politici e sindacalisti che da quando è stato sancito il blocco di questi concorsi per il contenimento della spesa hanno fatto entrare alla regione come precari centinaia e centinaia di amici e parenti, tutti esseri inutili che costano a noi contribuenti il triplo .
C’è tra i giovani potenziali assunti fatti fuori dalla cricca politico sindacale qualcuno disposto a fare un indagine sul numero e sul costo dei precari imbarcati alla regione dalla data del blocco del suo concorso ad oggi, e in proiezione, per i prossimi dieci anni? Sarei interessato ai risultati.
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Non è un fatto esclusivo dell'amministrazione regionale ma un fatto tragico che interessa quasi tutti se non tutti i Comuni della Sicilia dove i tre quarti delle piante organiche sono occupati da assunzioni di vario tipo...guardare per credere