Per i palermitani, che già, rispetto al 2012, pagano, ogni anno, 150 milioni di Euro di tasse in più, si profila l’ulteriore pagamento di 120 Euro all’anno (a vita) per ogni automobile (30 milioni di Euro all’anno la previsione di incasso). Sulla carta l’Amministrazione comunale non ha i voti per fare approvare questa discutibile delibera, perché può contare su 20 consiglieri comunali su 50. Ma si sa già che 12-13 consiglieri dell’opposizione dovrebbero ‘scappare’ da Sala delle Lapidi al momento del voto per consentire ai 20 consiglieri comunali orlandiani di diventare ‘maggioranza’
Ultime battute per l’approvazione dell’ultimo imbroglio della politica panormita: l’approvazione, da parte del Consiglio comunale, di una nuova, abusiva e truffaldina tassa di circolazione per le automobili contrabbandata come ZTL. Imbroglio nell’imbroglio nell’imbroglio con triplo salto mortale con infilata delle mani degli amministratori comunali nelle tasche dei cittadini. Obiettivo: scippare 120 Euro all’anno, a vita, per ogni automobile. Soldi che verrebbero incassati dall’AMAT, il ‘Carrozzone mangiasoldi’ che non è mai riuscito a trasportare degnamente i cittadini palermitani e che, forse proprio per questo, è stato individuato quale gestore del Tram. Ma andiamo con ordine.
Sulla carta l’Amministrazione comunale di Palermo non ha i numeri per far approvare quest’ennesima sconcezza tassaiuola. In realtà, nel 2012, Orlando poteva contare su 30 consiglieri comunali assegnatogli d’ufficio dopo che dalle urne erano venute fuori – di certo per caso – schede ‘inturciunate’. Dopo tre anni il sindaco ha perso 10 consiglieri comunali per strada. Morale: a Sala delle Lapidi – la sede del Consiglio comunale di Palermo – può contare su 20 consiglieri comunali su 50. Insomma, la nuova e ‘truffalda’ tassa di circolazione abusiva non ha i voti per essere approvata. Ma…
Ma vi anticipiamo quello che succederà. Se la delibera sulle fiction-ZTL è ‘truffalda’, tra le opposizioni ci sono consiglieri comunali che non sono certo migliori della delibera… In pratica, 12 o 13 consiglieri comunali – cosa che dovrebbe succedere oggi – dovrebbero uscire dall’Aula per consentire ai 20 consiglieri vicini ad Orlando diventare maggioranza e approvare la delibera ‘truffalda’.
Il Consiglio comunale è riunito a oltranza da ieri alle 17,00 o giù di lì. Ufficialmente, perché la delibera è ‘sofferta’. In realtà, i 30 consiglieri comunali di opposizione non hanno ancora deciso chi, tra loro, dovrà uscire dall’Aula sputtanandosi davanti all’universo mondo. Perché è chiaro che chi, tra i 30 consiglieri comunali che non appoggiano la Giunta Orlando, uscirà da Sala d’Ercole al momento del voto, lo farà perché, sottobanco, è d’accordo con l’Amministrazione comunale, anche se ufficialmente – o meglio ipocritamente – continuerà a dire di stare all’opposizione.
Cari lettori, sarà nostra cura farvi conoscere i nomi di questi ‘oppositori infingardi’ della Giunta Orlando che si apprestano a tradire se stessi, prima che i propri elettori. Chi saranno mai?
In questa fase possiamo solo tentare di indovinare. Il PD, fino ad ora, sta facendo opposizione. Insomma, Rosario Filoramo e compagni non sembrano nemmeno lontanamente somiglianti agli ‘ascari’ del Partito Democratico che affollano Sala d’Ercole, la sede del Parlamento siciliano. Finora si sono comportati da persone serie. Continueranno così?
Noi, invece, qualche dubbio lo nutriamo su Forza Italia, partito di ‘governo e di panelle’ piuttosto che di opposizione. Fino ad oggi, naturalmente sottobanco, Orlando ha garantito ad alcuni di loro ‘ricchi premi e cotillon’. Da alcuni di questi soggetti c’è da aspettarsi di tutto…
Insomma, i traditori ci saranno: magari non da Cocito, ma pur sempre traditori.
Ricordiamo, per la cronaca, che la delibera della discordia punta a istituire non ZTL, ma una nuova tassa per sostenere i costi del Tram. Con questa manovra l’Amministrazione sogna di incassare 30 milioni di Euro da dare in ‘pasto’ all’AMAT (e ai suoi allegri consulenti e, soprattutto, alle ditte ‘esterne’ che ‘riparano’ gli autobus…). In questo modo i cittadini palermitani pagheranno due volte il Tram: con la nuova tassa-fintaZTL che verranno chiamati a pagare e con il biglietto del Tram che, detto per inciso, sarà per giunta ‘salato’. Fregatura su fregatura.
Da segnalare la ‘trasformazione’ dell’AMAT – società per azioni – in una filiate del Comune di Palermo: AMAT che incasserebbe i soldi senza farli passare dal Comune… E se i cittadini non pagheranno la ZTL, zact!, la stessa AMAT si trasformerà in ente riscossore. Il tutto senza una legge, ma con una delibera. Illegittimità? Nuovo lavoro in vista per i giudici del TAR Sicilia.
Tutto questo ambaradan non risolverà i problemi, perché la gestione del Tram perderebbe almeno 10 milioni di Euro all’anno (secondo noi molti di più). In compenso – questa la voce messa in giro – il Comune di Palermo non perderebbe gli oltre 300 milioni di Euro di fondi europei spesi per gli appalti tranviari.
A noi questa cosa non risulta. Perché la revoca del finanziamento, da parte dell’Unione Europea, avviene solo in presenza di mancata rendicontazione dei soldi spesi. Da Bruxelles, a nostra memoria, non si sono mai viste revoche di fondi per questioni legate alla gestione che poco o punto a ha che vedere con l’utilizzazione dei fondi comunitari.
A nostro avviso la revoca di questi oltre 300 milioni di Euro potrebbe configurarsi nel caso in cui gli uffici del Comune e gli uffici della Regione siciliana non rendiconteranno tutto entro il 31 Dicembre di quest’anno: cosa che potrebbe benissimo avvenire non soltanto per il Tram di Palermo, ma anche per altre opere.
Ultima considerazione. da quando la Giunta Orlando si è insediata l’aumento della pressione fiscale, nel Comune di Palermo, è aumentata di 150 milioni di Euro all’anno. In pratica, i palermitani, rispetto al 2012, versano nelle ‘casse’ del Comune 150 milioni di Euro in più. Che la Giunta Orlando, adesso, vorrebbe portare a 180 milioni di Euro. Un motivo in più per far conoscere ai cittadini i nomi dei consiglieri comunali che voteranno questa delibera.
Aggiornamento 1 ore 13,35 del 24 Dicembre 2015
Sembra che l’Amministrazione Orlando voglia fare uno sconto di Natale: non 120 Euro all’anno, ma 100 Euro.
Aggiornamento 2 ore 13, 38
Sembra che a votare ‘sì’ alla delibera potrebbero essere i consiglieri comunali di Forza Italia. Se sarà così le nostre previsioni si saranno rivelate giuste lo stesso: perché votare ‘sì’ o uscire dall’Aula per far approvare la delibera è la stesa cosa.
Foto tratta da palermomania
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