“Fino a qualche mese fa, nei miei tanti studi era compreso il numero di suicidi in Italia .Oggi non riesco più a contarli, forse non voglio contarli sarebbe inutile, non porterebbe a niente anzi…”
Un altro suicidio. Un’altra vittima di questo sistema europeo dove a dettare legge sono la finanza e le banche. Solo l’ultimo di una lunga lista. Parliamo di Luigino D’Angelo , il pensionato che dopo una vita di sacrifici era riuscito a mettere da parte 110mila euro con cui pensava di assicurarsi una tranquilla vecchiaia. E che, invece, sono andati in fumo con il decreto salva banche del Governo Renzi, a cui, a quanto dice, l’Unione europea ha impedito di intervenire con soldi pubblici. Alla luce di questa ennesima tragedia, Loredana Novelli, presidente dell’associazione Sicilia Mundi, ci invia una sua riflessione che è un appello a protestare, ad alzare la testa, a non limitarsi a lamentarsi su Facebook.
Su la testa
di Loredana Novelli
“Fino a qualche mese fa, nei miei tanti studi era compreso il numero di suicidi in Italia .Oggi non riesco più a contarli, forse non voglio contarli sarebbe inutile, non porterebbe a niente anzi. Ogni giorno su uno dei social più noti al mondo (facebook) leggiamo fiumi di parole e “urli di aiuto” verso un sistema che io chiamo “piovra o mostro”.
Siamo tutti ben consapevoli che le banche il sistema bancario agisca per un suo tornaconto (anatocismo, usura), siamo consapevoli che dentro la macchina Equitalia/Riscossione dei tributi in Sicilia il sistema è sbagliato.
Eppure, bisognerebbe dimostrarlo sul campo, dovremmo essere capaci di trovare “il coraggio” di osare, smettendola di lamentarci solo su una tastiera. Il coraggio di osare verso un mondo al di sotto delle nostre aspettative, la sana informazione esiste, c’è chi “perde” ore del suo prezioso tempo tra leggi, codice penale, codice civile, magari non è un avvocato o un “famoso politico”, magari è semplicemente un funzionario in pensione o una donna che non vive solo di “apparenze” .
L’uomo ed il suo coraggio di abbandonare la paura, l’omertà ed il silenzio che oggi più di ieri non porteranno a niente, allora abbandonare dalla nostra mente la frase “domani cosa succederà?” forse sarà di aiuto per tutti.
Ormai è già domani!!!”